Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] eretici, sono ostinati, insofferenti di critica, mossi da ambizioni personali, veri strumentidi Satana e nemici della fede ragione sono il terreno comune alle fedi religiose e la rivelazione va interpretata in modo da evitare ogni contrasto con essi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] le loro dottrine e i loro metodi come frutto della rivelazionedi divinità o d'immortali. In modo identico a molte scritture avuto come risultato la trasformazione dell'alchimia da strumento per la comunicazione con divinità ed esseri sovrannaturali ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli «dall’unità di dottrina e di fede, di costumi e di , dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello che, nella visione di Pio XII ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] con gli arminiani: "essi concepiscono la religione come uno strumento politico, quae imperio procuranda sit, e i vescovi di coloro che incitano le nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] le maschere si rivelano come espressione visibile di complessi sistemi di racconti mitici. Lo studio di C. Lévi-Strauss il costume, la danza, il gesto, l'uso di un particolare strumento musicale che rappresenta la voce degli spiriti (tamburo, flauto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] per mezzo della gratuita rivelazione divina, la bellezza del creato: esse sono infatti lo strumento adeguato, già scoperto e messo a Theology and the Carolingian Age, in Carolingian Essays, a cura di U.-R. Blumenthal, Washington 1983, pp. 1-69.
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e forse anche la Quaestio de universalibus a riprodurre. La chiave di volta e lo strumento indispensabile per l’edificazione del sistema è la nozione di distinzione formale (secundum formam, ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] comunemente nel Medioevo tipo di Cristo, D. era in qualche modo al centro della rivelazione, in quanto il Messia barbuto, in abbigliamento da sovrano, con uno strumento musicale (l'arpa o anche la lira: Salterio di Egberto, fine del sec. 10°, Cividale ...
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Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano [...] Israele dove la presenza dei profeti diviene essenziale in quanto strumento primario attraverso cui Yahweh comunica col suo popolo, lo come il profeta per eccellenza, mediatore della rivelazione, di cui i profeti veterotestamentarî erano stati figure ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] religion è oggi continuata in Inghilterra, con l'adozione distrumenti filologici più adeguati, da molti studiosi, fra cui emerge varie culture non sono i duplicati corrotti e storicizzati di un'idea rivelata dell'Essere Supremo, e sono, invece, le ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...