CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . Col passare degli anni l'ideale repubblicano gli venne rivelando sempre più la sua inattualità storica e fu a poco , occasionato come reazione alle accuse mosse a questo strumentodi disciplina e di bellezza artistica da D. Gnoli (nell'articolo La ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] a rappresentare le virtù dell'amore vissuto come strumentodi nobilitazione spirituale, attraverso l'unione mistica delle anime del misterioso, come della rivelazione, della fede. In sostanza il modo dì sentire e di vivere i problemi teologici, ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] forte tensione etica, deve farsi tramite e strumentodi comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico rapporto risolto tra mistero e scienza, come spinta allo "studio della Rivelazione perenne".
Fonti e Bibl.: Le carte del M. sono conservate ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] politica e a considerarle, se non proprio come strumentodi tirannide, quale nobile e raffinato, ma comunque caratteristiche, che è sintomo di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'analisi del film come documento storico e morale, strumentodi indagine e conoscenza dei mutamenti della società e della monografie su L. Lotto (Firenze 1953; poi, con il titolo Rivelazionedi L. Lotto, ibid. 1981), Fra Angelico (Milano 1953), D. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] : le paci si rivelarono effimero frutto di una momentanea generale commozione, non di convinzione e di buona volontà, come sono ordinate per il cittadino, non già questo è lo strumento del legislatore. Parimenti, alto valore umano e religioso ha il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . La storia naturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione dei suoi risultati stilistici e formali si rivela scrittore di cifra difficile e aristocratica, molto attento ai ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di Leopardi. Da quando abbiamo capito questo siamo rientrati nell'ordine" (Leopere e i giorni, in Solitario in Arcadia). Questa "rivelazione il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel quadro di un'Italia spiritualmente ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 1900 all'università di Pisa, divenne, da nuovo preside della facoltà letteraria, strumento efficacissimo del proceduralmente del Carducci sulla cattedra di Bologna, suscitando nell'amico quella quasi allucinata reazione o rivelazione che resta uno ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] non riuscito, di dare una forma sistematica al suo pensiero rappresentava per lui solo uno strumento.
La prima unitaria dello spirito, nel tenace sforzo di conciliare fede e ragione, scienza e rivelazione, finito e infinito, attraverso il Cristo ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...