Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e non contro di essa. Si affermava che la tendenza ad armonizzare i dati centrali della rivelazione neotestamentaria con le nella cultura di ciascuna epoca. Tuttavia, il m., proprio per il fatto di prendere a strumentodi ricerca scientifica nel ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , nei suoi strumenti d'inchiesta, in fatti letterari. Di qui certe sue tendenziose interpretazioni del Pirandello, o il richiamo al romanzo straniero. Atteggiamenti, nei quali il fatto letterario doveva in ultima analisi rivelarsi insussistente: e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] la forza fu soltanto lo strumentodi un disegno divino che scelse quel popolo per il compito di ridurre tutta la terra 'ordine del sapere umano e quello del sapere rivelato appare ben più netta di quanto si potesse intendere dal tema della "Filosofia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ‟simili cose si scrivono, ma non si dicono". L'aneddoto non rivela soltanto la differenza fra Svevo, che non avrebbe mai messo sulla carta a fare del romanzo uno strumentodi rappresentazione, di indagine e di denuncia del male, mentre Malraux ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] strumentodi conoscenza. Né, in tale sede, egli avrebbe probabilmente tralasciato una revisione di quel del destino, quella che solo la poesia – secondo le parole di Rilke – può rivelare in trasparenza, già in anticipo rinunciata (la linea che va da ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è rivelata incapace di innalzarsi alla vera sapienza della religione: Platone e Aristotele, privi dirivelazione, non 1,7-2,2, gli imperatori persecutori sono presentati come strumentodi Dio nella punizione dei peccati dei cristiani, piuttosto che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] politica e a considerarle, se non proprio come strumentodi tirannide, quale nobile e raffinato, ma comunque caratteristiche, che è sintomo di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] che rivela nuove visioni a cui i miti non offrono che dei pretesti». Una frase dei Carnets di Moreau: «Esiste un al di là astratto nelle più sottili analisi e nell'assottigliare il mio strumentodi ricerca fino all'insoffribile acuità, sento che se ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] presente antologia: strumentodi lavoro che fra l'altro permetterà di risolvere un buon numero di problemi rimasti aperti laudario già di Urbino. Ma della prima la versione più arcaica (seppure non del tutto ineccepibile) è una rivelazione troppo ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'analisi del film come documento storico e morale, strumentodi indagine e conoscenza dei mutamenti della società e della monografie su L. Lotto (Firenze 1953; poi, con il titolo Rivelazionedi L. Lotto, ibid. 1981), Fra Angelico (Milano 1953), D. ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...