AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] : l'analisi propria di una certa cultura radical-democratica, del fascismo come rivelazionedi tare ereditarie e soprattutto più larga intesa tra le forze politiche con lo strumento dell'insurrezione popolare, egli varcò la frontiera italo-francese ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di suo, uno schema in cui al di salvare l'unità dello Stato sabaudo come strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . La storia naturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione dei suoi risultati stilistici e formali si rivela scrittore di cifra difficile e aristocratica, molto attento ai ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli «dall’unità di dottrina e di fede, di costumi e di , dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello che, nella visione di Pio XII ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] condotto a utilizzare la maggior quantità possibile di suoi strumentidi assimilazione: era già in sostanza la le cose più alte di Berio per il vero colpo di teatro finale, la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] con gli arminiani: "essi concepiscono la religione come uno strumento politico, quae imperio procuranda sit, e i vescovi di coloro che incitano le nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di Venezia - con la rivelazionedi Pierre-Auguste Renoir e, inaspettatamente, di Ignacio Zuloaga - liquidava definitivamente il fresco ricordo dello studio di nel comitato di redazione de L'Approdo (1952) - strumento impiegato come cassa di risonanza ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] le prove tomistiche) ma, se polemizzano con atei e materialisti, sono di tono marcatamente deistico per il ricorso esclusivo a strumenti logici, che elimina il valore dimostrativo della rivelazione cristiana o del consensus gentium, ed il Dio che vi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] una serrata requisitoria contro l'eclettismo di V. Cousin, accusato di essersi fatto strumento della reazione proprietaria, il F. superato però in una sorta di positivismo fideistico, che si appagava della "rivelazione della natura", delle apparenze ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di Leopardi. Da quando abbiamo capito questo siamo rientrati nell'ordine" (Leopere e i giorni, in Solitario in Arcadia). Questa "rivelazione il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel quadro di un'Italia spiritualmente ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...