MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] forte tensione etica, deve farsi tramite e strumentodi comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico rapporto risolto tra mistero e scienza, come spinta allo "studio della Rivelazione perenne".
Fonti e Bibl.: Le carte del M. sono conservate ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] di partecipazione dei fedeli che giudicava dottrinalmente poco ortodosse; nei dibattiti sulle fonti della rivelazione , le contestazioni del Sessantotto, l’autunno caldo. Uno strumentodi diffusione delle sue idee fu la rivista Renovatio, che ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] essere stato) la sfera della terra o del cielo, o magari uno strumentodi studio, una sfera armillare o un astrolabio; in qualche altra parte della evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] politica e a considerarle, se non proprio come strumentodi tirannide, quale nobile e raffinato, ma comunque caratteristiche, che è sintomo di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] con un messaggio cristiano dirivelazione e di redenzione. Una strategia di conversione basata su una bagaglio, Ma Tang interrogò Ricci a proposito di un crocifisso che vi aveva trovato, ritenendolo uno strumentodi magia. Tra il luglio del 1600 e ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'analisi del film come documento storico e morale, strumentodi indagine e conoscenza dei mutamenti della società e della monografie su L. Lotto (Firenze 1953; poi, con il titolo Rivelazionedi L. Lotto, ibid. 1981), Fra Angelico (Milano 1953), D. ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, dirivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumentodi invenzione recente, regalia, «diritti del re (pubblici)»; erano ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] , la redenzione e lo sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento per esplorare la verità cristiana di cui i testi sacri offrono la rilevazione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] secondo il quale chi è pervenuto alla fede per rivelazione dello Spirito Santo non ha più bisogno dell'autorità ; la doppia predestinazione. Calvino non è il modello di B., ma un prezioso strumentodi lavoro. Basta il raffronto fra il cap. 1 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, una sua utilizzazione politica come strumentodi governo.
Nella prospettiva, appunto, di una riforma della Chiesa che ne ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...