L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a esilio, «l’immeritata bufera»91; ma ben di più Chiesa «amata e infedele» nella misura in cui scorda Cristo, per ridursi a istituzione ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] il territorio della Repubblica - misure la cui applicazione la di disciplinamento della società attraverso gli strumentidi controllo e di omogeneizzazione della confessione. Guardando i documenti della Segreteria di Stato relativi ai tempi di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] dal dossier statistico Caritas/Migrantes che nel 2009 indicava una presenza di immigrati evangelici di 121.000 unità: un dato, in mancanza di altri strumentidi rilevazione, meccanicamente ricavato sulla base della percentuale degli evangelici nei ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del Papato postridentino, richiedeva anche la disponibilità di altri strumenti d'azione, come la nunziatura apostolica, eremiti di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie dimisure, in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] società secolarizzata.
Si trattava in buona sostanza di uno degli strumenti sui quali papa Pecci avrebbe impostato la sua , quasi si trattasse di un archetipo onnivalente, estensibile a misuradi ogni progetto: per l’Unione di centro di Meda e, al ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] seguita alla conversione di Costantino passò in misura non piccola anche per gli scritti di questi pensatori ‘radicali Bibbia mediata attraverso gli strumenti della critica testuale umanistica e attraverso una conoscenza di prima mano della ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . Il suo scopo è di offrire una informazione esauriente sugli strumenti e sulle norme specifiche necessarie de vita christ. di una "posizione gregoriana intransigente" è frutto solo di pigrizia storiografica, nella misura in cui tale definizione ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Chiesa nella croce, egli è continuamente vicino alla teologia della croce di Lutero che con ogni probabilità non aveva colto, e neppur forse sospettava esistesse in Lutero in quella misura così radicale in cui è effettivamente presente. Ma non manca ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] tra la Chiesa e lo Stato liberale. Uno degli strumenti e allo stesso tempo delle risposte di fronte a questo scontro con la modernità fu il In generale è stato scritto: «Occorre domandarsi in che misura, insomma, la Shoah non fu facilitata anche da ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vanno forse individuati nell’impiego dei vescovi quale strumento principale di cui si servì la politica religiosa imperiale. la soluzione che alla fine s’impose condizionò in grande misura (fornendone però insieme una spiegazione) le relazioni fra i ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...