COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] aveva promosso o mantenuto la fortuna, C., in qualche misura erede di tradizioni famigliari, trovò un contrappeso al Consiglio segreto posto al suo fianco dagli ottimati, uno strumento personale di governo e in un primo tempo probabilmente una guida ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che sia stato, in vita, glorificato in uguale misura. A livello locale, un contributo rilevante a questa ogni carattere occasionale e dilettantesco per divenire strumentodi una ricerca assidua e relativamente sistematica.
Appartengono ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] RM dovrebbe essere assunta a strumentodi conoscenza del B. di Subiaco.
I caratteri specifici di RM risulteranno dal confronto analitico ancora forte - anche se in misura e modo diversi da RM - il carattere di documento spirituale più e prima che ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] anno precedente Palladio aveva misurato sulla propria pelle le difficoltà di un uomo della terraferma di riuscire a entrare nei lo strumentodi comunicazione di un sistema architettonico razionalmente componibile e trasmissibile, in grado di far ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a singole figure del Correggio nella cupola di S. Giovanni Evangelista e, in misura minore, anche in quella del duomo a delle figlie del L. cantava e suonava l'arpa, uno strumentodi cui Marazzoli era un virtuoso. Nel testamento del 1662 Marazzoli ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di ricasco anche su questo piano nella misura in cui lo splendore della corte è anche dispiegamento distrumentodi ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma è proprio questo che la "marchesana", a ciò "inducta dal duca di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dopo la decretale del febbraio 1231. Analoghe misure erano richieste nello stesso anno dalle autorità ecclesiastiche parte deve essere riservata all'Università, intesa come strumentodi preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dalla ricorrente identificazione con i re magi, costretti peraltro a rinunciare alle insegne del rango, a portarsi appresso non doni ma strumentidimisura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] terre e i coloni vescovili di uno dei più ricchi prodotti alimentari e di un insostituibile strumentodi lavoro per la produzione agricola tutte le risorse di cui disponeva, gli ordinava di far ristabilire le spedalità nella misura dei mezzi che l ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumentodi successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...