CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un tecnico della formalizzazione, provvisto distrumenti specifici - la retorica - e di finalità adeguate - il dilettare. Come purché non intacchi questa verisimiglianza), conchiusa, di giusta misura per venire incontro alle esigenze del pubblico ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per giunta egli non aveva lasciato al suo successore neppure strumenti intatti: la cancelleria decimata, l'archivio disperso, le fatica, e con misure straordinarie (imposte speciali, mutui, pegni, revoche di mandati di pagamento), a raccogliere ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] programma politico. Intramezzò il discorso con la lettura di una serie dimisure concrete che propose all'approvazione dell'Assemblea. di convincere l'imperatore, che secondo i fraticelli doveva essere lo strumento della restaurazione del regno di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] addirittura all'arresto del de' Medici, accusato dall'Acton di aver avuto parte in una congiura giacobina. Quindi F. adottò diverse straordinarie misuredi sicurezza, tra cui l'istituzione di una nuova Giunta inquisitoria ed alcuni decreti a favore ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] al Regno di Sardegna di disporre di uno strumento agile e preparato, in grado non solo di rispondere pienamente consuetudini feudali e riluttante a mettersi al passo con le misure fiscali e amministrative varate negli ultimi anni (solo nel dicembre ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del mondo greco-romano); ma uno strumento capace di risvegliare, di costituire una scienza "cristiana", che frattempo intervenuto, si disse per solidarietà massonica, con una misura chiaramente illegale, il ministro A. Berenini. Questi, in virtù ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , in quanto istrumento, posso dire di essere stato completo a venticinque anni, e questo strumento ha funzionato e conservato la sua identità come non siano stati trascurati, se non in misura minima, gli aspetti veramente significativi del fenomeno ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] voci e a dodici violini, con altri strumentidi complemento.
Per l'apertura del suo teatro di spettacolo o musicali preesistenti pressoché irrinunciabili in un teatro musicale francese. In essa confluirono generi drammatici come il ballet e, in misura ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] immune da ogni imputazione di fronte ai superiori, nell'esercito doveva subire misure più severe, l'esilio di salvare l'unità dello Stato sabaudo come strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] anni '30 si deve tener conto di ciò che veniva realizzando con gli strumentidi cui disponeva: due enti finanziari governo, istitutivi degli enti pubblici e di altra natura citati nel testo, i quali, in misura diversa secondo i casi, sono stati ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...