PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] e geodinamica e l’Istituto universitario di fisica, specializzandosi su aspetti teorici e sperimentali della strumentazione per misure magnetiche terrestri. Nei due anni successivi, grazie a un’altra borsa di studio, proseguì il tirocinio all’estero ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] a programmi espansionistici d'ogni genere e misura, le pacate considerazioni di Nitti sull'Europa senza pace.
Grande fu stesso sistema rappresentativo, divenuto secondo il B. lo strumentodi giochi di potere estranei alle reali esigenze del paese, il ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] il dibattito, Galilei formulò il suo atto d'accusa, al quale il C. non rispose, anzi tentò di trarsi d'impaccio accusando prima il dibattimento di vizi formali, poi citando strumentidi matematici come T. Brahe o G. Zugmesser per rigettare l'accusa ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] di materiali birifrangenti, noto oggi come bilama di Bravais-Zakrzewski-Perucca. Lo strumentodi Perucca richiedeva la produzione di una lamina di mica di spessore uniforme di ’utilizzo del bes come unità dimisura della massa al posto del chilogrammo ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] procedura (Rosenzweig picture-frustration study; v. sopra), ancora oggi in uso come strumento sia di ricerca sia dimisura della personalità, permette di differenziare le reazioni extrapunitive, che si verificano quando la persona contrastata reputa ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] formazione dell'élite di tutta una generazione è ben nota. Attraverso uno strumentodi pubblicazione delle cose Osservazioni di vari letterati sopra i drammi di P. Metastasio (Nizza 1785), dove un certo calore, unito ad una notevole misura (certo ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] del G. furono l'ottica interferenziale, le applicazioni mediche dell'acustica, la strumentazione elettronica e i metodi dimisura.
Tra le aree di applicazione degli ultrasuoni investigate figura lo studio delle proprietà chimiche e meccaniche dei ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] di appartenere alla famiglia Pulci abbia influito sulla sua carriera di scrittrice, ossia in quale misura ella sia stata ispirata, aiutata e consigliata dai letterati di , privilegiando quest'ultimo come strumentodi santità.
Il figliuol prodigo ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Claudio. La via del sacerdozio, sebbene in qualche misura obbligata, fu da lui accettata senza apparenti traumi: . Campi, che muovevano verso identici interessi, di dar vita a un agile strumentodi divulgazione: un periodico scientifico aperto a un ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] "antivangelo", in cui i dettami del Vangelo vengono ribaltati a misura delle necessità del villano.
Chiamato "barone dei villani", il G società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumentodi progresso civile opponendo ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...