Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] un'azione di riforma, tra le prime in Italia, culminata in una serie dimisure precorritrici del programma spazio alla fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli strumentidi controllo disciplinare del clero, a combattere l'eresia e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] politico della opinione pubblica e della stampa quale strumentodi propaganda, sia la ricerca di consenso, rientrano anche la "scoperta" e un insieme compatto dimisure organicamente legate all'interno di un preciso progetto di rinnovamento. Esse ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] RM dovrebbe essere assunta a strumentodi conoscenza del B. di Subiaco.
I caratteri specifici di RM risulteranno dal confronto analitico ancora forte - anche se in misura e modo diversi da RM - il carattere di documento spirituale più e prima che ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] anno precedente Palladio aveva misurato sulla propria pelle le difficoltà di un uomo della terraferma di riuscire a entrare nei lo strumentodi comunicazione di un sistema architettonico razionalmente componibile e trasmissibile, in grado di far ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a singole figure del Correggio nella cupola di S. Giovanni Evangelista e, in misura minore, anche in quella del duomo a delle figlie del L. cantava e suonava l'arpa, uno strumentodi cui Marazzoli era un virtuoso. Nel testamento del 1662 Marazzoli ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di ricasco anche su questo piano nella misura in cui lo splendore della corte è anche dispiegamento distrumentodi ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma è proprio questo che la "marchesana", a ciò "inducta dal duca di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] criterio unico e decisivo per misurare e valutare il valore di una persona. Di qui il ricorso agli psicofarmaci e la legge uno strumentodi sopraffazione di cui ci si deve liberare (‘vietato vietare’). Una libertà di costumi fino allora sconosciuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di Vitruvio, in termini visivi. Dal punto di vista di Francesco, il disegno è dunque scienza, anche perché è strumentodi umano, l’architettura aspira quindi a una misura umana nell’ambito di una visione profondamente antropocentrica. Le macchine, per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dalla ricorrente identificazione con i re magi, costretti peraltro a rinunciare alle insegne del rango, a portarsi appresso non doni ma strumentidimisura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] terre e i coloni vescovili di uno dei più ricchi prodotti alimentari e di un insostituibile strumentodi lavoro per la produzione agricola tutte le risorse di cui disponeva, gli ordinava di far ristabilire le spedalità nella misura dei mezzi che l ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...