PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] sotto il falso nome di Jean Gauvin, una radio trasmittente a Eze (Nizza), strumentodi propaganda antifascista. Scoperto e fiducia degli italiani nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi di sistema che si rivelerà irreversibile. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e Azzolino, di una pace con un nobile locale, iniziativa che dà la misura del suo prestigio di due avvenimenti di rilievo rimane memoria coeva: è infatti citato tra i testimoni dello strumentodi mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco di ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] per sostituire i combattenti, poi assunto in pianta stabile (nella misuradi circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per segnò il decisivo momento di decollo della radio come strumentodi comunicazione di massa direttamente gestito dal ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...]
Il B. divenne allora uno strumentodi pressione sul padre, così come di 6.000 ducati se catturato vivo, di 3.000 se morto; veniva concessa l'indulgenza plenaria a chi lo avesse ucciso, i suoi beni decretati buona preda.
Non furono però queste misure ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , per cui tutte debbono definirsi errate. Sia detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, dimisuredi sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] alla programmazione territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, distrumentodi polarizzazione e di regionalizzazione del territorio e nel senso distrumentodi industrializzazione e di promozione del terziario avanzato e del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] uno strumento utile alla crociata che il monarca intendeva promuovere in seguito alla caduta dell'Impero latino di al tempo di Federico II poterono venire in mano di C. solo dopo la caduta di Lucera nell'autunno 1269. C. mantenne in larga misura gli ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Secondo alcuni studiosi, B. sarebbe stato lo strumento passivo di un disegno tramato da Engelberga e dal partito -111).
Il proposito, che può anche apparire ozioso, dimisurare il prestigio di cui godeva allora B. in confronto siadi Suppone II ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le Storie di B. con le cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misuradi quanta parte alla sopravvivenza di tradizioni popolari (pp. 173, 181, ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento dotale (p ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si senti avamposto della civiltà di Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione nonno e suo padre; ma E. lo fa in maggior misura, più sistematicamente, più - vien da dire - consapevolmente, se ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...