BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ci danno un quadro eloquente delle condizioni cui di fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumentodi potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un loro diritto di superiore vigilanza e disciplina. A ciò, nella ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ", che però troppo spesso si era rivelato strumentodi storture ed ingiustizie sociali non più tollerabili; primo numero: "Dignità di linguaggio, e misuradi espressioni, ragionata censura, non capricci di moda, non furor di setta, non invettive, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] del paese", e di fatto valido strumentodi riscoperta e rivalutazione della tradizione nazionale e di collegamento con la nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti aderenti alla Seconda internazionale, e che ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ecclesiastiche contro l'attività del Monte, che nella sostanza non subì però profonde modifiche e con il suo capitale fu in misura crescente strumentodi controllo di larga parte del mercato fiorentino della lana e della seta e base per una politica ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né "positiva" era in larga parte lo strumentodi discussione corrente e di propaganda dell'odiato riformismo socialista.
Nel primo ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] traccia o suggestione mominseniana) da lui assunti a misura dei proprio giudizio storiografico nell'inseguire e nell dell'opera, quest'ultima non sia divenuta lo strumentodi studio e di consultazione né abbia esercitato l'efficacia metodico-educativa ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] intervenissero, in misura determinante, elementi estranei alla normale prassi di contrattazione sindacale, al strumentodi consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] uscì sconfitta e il principio della lotta di classe come strumentodi azione politica e sindacale ottenne piena . cominciò a studiare il pensiero di K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'analogia, e/o del "ricorso", almeno quale avviamento, strumento e lume all'intelligenza storica di fenomeni, antichi, bensì, ma non peculiari dell'antico, in quanto e nella misura in cui si riscontravano presso i cosiddetti popoli primitivi come ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] a M. Amari che era colpito dalla stessa misura, "a rimborsare a Sua Maestà bombardatrice il valsente di prodittatore (21 luglio). Votatosi all'annessionismo puro e semplice, il C. fu preso di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumentodi ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...