CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Isachino, mise in atto tutta una serie dimisure punitive. Fin dal 9 gennaio si rifiutò di riceverlo, il 17 gli intimò lo sfratto sostenne di essere stato il fedele strumentodi Paolo IV, al quale fece risalire la totale responsabilità di quella ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] alle insaziabili esigenze di quel bilancio era stato uno strumentodi politica internazionale adoperato da la mancata riforma del sistema fiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla conservazione dello status quo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumentodi potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va al di là dell’una e dell’altra posizione per dare testimonianza della fede come ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] attuale degli studi è praticamente impossibile verificare in che misura la signoria del C. abbia potuto incidere sulle terre - che disponeva di esser sepolto in S. Francesco vestito dell'umile saio - si dichiarava semplice strumentodi Dio che "nos ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] concordato fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni saranno modificate in favore dell'Italia dipenderà 'art. 12 delle condizioni di armistizio di Cassibile.
Esso era intitolato "strumentodi resa dell'Italia" e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] etico-politico, come degenerazione progressiva dello Stato a strumentodi potere di una parte. Osservava Croce (1904) che " che il L., come disse G. Sorel, era, "in una misura molto larga, sotto l'influenza dei sentimenti che dominarono nell'età del ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a divenire in qualche misura suo confidente; ma, soprattutto, attraverso l'ampliamento di compiti e di prerogative che l'Ufficio grande, fino a configurarsi come possibile strumentodi pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumentodi rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma e l'impegno del Ferrero. Desiderò di contribuire, e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] l'azione repressiva del C. e il ricorso a misuredi durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande respingere ogni ipotesi di ridimensionßmento militare: in questo considerare I'Iesercito non come strumentodi difesa ma come ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . L'educazione popolare non vi appariva più il solido strumentodi una più generale opera di promozione politica e civile: il rapporto risultava, per così dire, invertito, nella misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...