Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dal suo contesto; vi rimane per ‛il suo tempo', nella misura concessagli da tale contesto. Poi, quando il suo tempo è finito produrre l'eccellenza umana, è stata uno strumento per l'abbandono di una cultura aristocratica, orientata sul tempo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un tecnico della formalizzazione, provvisto distrumenti specifici - la retorica - e di finalità adeguate - il dilettare. Come purché non intacchi questa verisimiglianza), conchiusa, di giusta misura per venire incontro alle esigenze del pubblico ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] gli eretici, sono ostinati, insofferenti di critica, mossi da ambizioni personali, veri strumentidi Satana e nemici della fede.
possono essere tollerate, e anzi giustificano o esigono misure repressive a protezione della tolleranza.
Con le teorie ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] comune alle due correnti che, sebbene corrispondano in larga misura a due distinte fasi evolutive all'interno della tradizione di pratiche diverse l'una dall'altra come la meditazione e il rituale (Robinet 1997). Definendo sé stesse come strumenti ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] le limitazioni del Mercurian e proibendo l'uso di vari strumenti e dell'organo, nonostante le pressioni delle province in cui Elisabetta bandì i gesuiti dal regno, riservando invece misure più sfumate e compromissorie per i sacerdoti cattolici. Né l ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misuradi un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi strumento essenziale. Dal 1775, edita anche la deca V delle Vitae, pensò ad una nuova edizione di quest'opera, che apparirà col titolo di ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] la proprietà di beni, diventa strumento finalizzato a segnalare la collocazione dei libri all'interno di una determinata b costituita per la più parte di donazioni, lasciti, offerte: fattori che determinano la misura della sua consistenza.Mancano a ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] tra il papa e la sua città giunse a prefigurare, in una certa misura, il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla Chiesa attiva, dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello che, nella visione di Pio XII, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] "clerici" all'Università di Parigi, una misura che più che favorire un orientamento antiromanistico di Filippo II Augusto o strumento aggiornato delle disposizioni normative ecclesiastiche con la Compilatio quinta, raccolta curata dall'arcidiacono di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] della Chiesa, dunque svolga il compito di farsi strumento morale non meno che intellettuale. Le memorie misura rappresentano delle delimitazioni rapportuali. La proportio è luogo di convergenza e di collegamento anche più ampio di significati e di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...