BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di logica e già apprezzato dai superiori per le sue precoci doti di verseggiatore latino, che la Compagnia metteva in valore quale strumentodi sua posizione. Intrighi e pettegolezzi, in larga misura suscitati o rinfocolati dal B., si rivolgevano ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di identificare la letteratura sulla quale egli (in larga misura autodidatta) compiva la propria formazione e di cogliere, nel loro abbozzarsi, i filoni di insostituito strumentodi lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] C., un programma di applicazione dei decreti tridentini e una serie dimisure disciplinari (residenza, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumentodi un colonialismo milanese contro il quale si ricorreva al papa), ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] stato fatto notare, di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un principio di carattere generale da cui fondamentale funzione dell'autorità papale nella Chiesa: strumentodi Dio per illuminare tutte le Chiese, per ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] naturale.Le abitudini alimentari in fatto di carne sono dunque determinate in misura notevole dalle prescrizioni culturali, religiose e il fatto di costituire uno strumentodi identificazione della propria appartenenza sociale, culturale, di genere, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] misura non inferiore che a Napoli, nel settembre 1850 era deciso il trasferimento nella capitale pontificia. Gravi conseguenze ebbe, nel 1854, la stampa, in numero limitato di che la rivista fosse "divenuta strumentodi private propensioni", e ne ...
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La predicazione è stata lo strumentodi comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] domenicano ancora sensibile alla misura scolastica della predicazione, impegnato di esortazione ed edificazione o di esplicita catechesi (anche con domande all’uditorio) dei fedeli, più che di invito alla riflessione e di fornitura distrumentidi ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] ricostruisce il vero del creato: esse sono infatti lo strumento adeguato, già scoperto e messo a frutto dai filosofi anche nei Libri Carolini, che fanno appello all'idea dimisura per giustificare una venerazione non eccessiva delle immagini sacre. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più avanti essa si apre a ventaglio formando il Delta, che misura oltre 20.000 km2. Il Sinai è una tozza penisola di alcuni strumentisti e cantori di corte, ma non è rimasta traccia di notazione musicale. Sono stati fatti alcuni tentativi di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] riceventi, tale da dare agli interventi una misuradi effettiva rispondenza alle esigenze delle stesse comunità. registrazione etnografica che si avvale distrumenti meccanici ed elettronici. Il suo oggetto di studio sono le rappresentazioni visive ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...