GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali il pontefice interveniva con puntigliosa meticolosità, introducendo anche l'uso distrumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] da un discorso culturale capace dimisurarsi in termini non solo apologetici o controversistici con gli snodi fondamentali della cultura moderna e della sua crisi»110.
Nel 1928 fu fondata «Azione fucina», strumento e guida culturale e ideologica ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , il pontefice.
A partire dalla grande guerra e in misura maggiore negli anni a seguire, il visuale iniziava infatti a i viaggi extraeuropei, trasformati poi da Wojtyla in uno strumentodi magistero. Le telecamere della Rai iniziarono così a seguire ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e costituiva lo strumento da essa impiegato per discernere ciò che apparteneva alla religione da ciò che ne cadeva fuori ed era quindi ‘superstizioso’. Vi risuonava da sempre un’idea di giusta misura da distinguere dalla misura eccessiva, dal troppo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] servire da strumentodi partecipazione al culto cattolico. Poi, per strada, la pregevole prefazione di Semeria, In mezzo c’era stato il momento pubblico e in certa misura ancora tattico della «Rivista storico-critica delle scienze teologiche» (1905- ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] prima e da Costanzo poi restavano in varia misura disattese, addirittura dalle autorità pubbliche che avrebbero sacrificio stesso, come strumentodi comunicazione ordinata fra uomini e dei, tramite l’azione tecnica di personale specializzato, non ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] propria, cosa che permise ai valdesi di disporre d’un rapido quanto efficace strumentodi alfabetizzazione, che eliminò alla radice propose la statalizzazione delle scuole elementari, misura considerata necessaria dall’allora presidente del Consiglio ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] – il consumo di prodotti devozionali, gli strumentidi apologetica e catechetica, le opere di formazione culturale, dilaga con le ‘filmine’ (100 nel 1954, per dare una misura) nei quali la casa torinese sente la concorrenza della bresciana La Scuola ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] tessuto composto in misura cospicua da edifici sacri con uno di scala maggiore con fini di funzionalità e , del Centro di studio per l’architettura sacra e della rivista «Chiesa e quartiere», dal 1957 strumentodi documentazione e proposta ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] consolidato da diventare un vero e proprio strumentodi governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due reclusi che dalle loro celle il vero padre spirituale risulterà efficace nella misura in cui sarà capace di riconoscere e rimuovere le cause della ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...