NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] consapevole della difficoltà di padroneggiare le fonti della communis opinio, Nevizzano è attento alla misura e alla consistenza , fornì allora uno strumento fondamentale per circoscrivere e selezionare la bibliografia di diritto comune attraverso l ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] danno prodotto e la misura della pena, in parte influenzato dalla concezione della pena di G.D. Romagnosi come non poteva essere emendata. La pena di morte veniva perciò considerata l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumentodi oppressione che doveva esser di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , da lui considerata un utilissimo ed importante strumentodi divulgazione "popolare" per tutte le scienze. delle nazioni (ibid. 1833); Alcuni pensieri intorno a una misuradi pubblica utilità (ibid. 1833); Esame irtorno alle osservazioni del comm ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] nel diritto comune, soffermandosi in particolare sullo strumentodi indennità e sulla larga applicazione. La monografia ebbe nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese e, in misura minore, anche spagnola" (Cortese). In questa prospettiva le ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Nel figlio, natogli in età avanzata, egli vide lo strumentodi un'ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni da colleghi, in misura del tutto sporadica.
Partecipò assiduamente all'attività del Collegio dei dottori di diritto civile ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] corroborate in ugual misura dagli altri dottori pavesi sopra citati. Prevale senza dubbio l'utilizzo di argumenta ex trascinare da tempo e aveva già trovato un primo strumentodi composizione in una transazione giurata che obbligava le parti a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio di tanti altri, e senza dubbio "negoziò" con misura e discrezione gli avanzamenti per sé e i , dove l'Inquisizione era divenuta uno strumento del governo civile: nel 1681 l'inquisitore ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 000.
Ma il debito della corte di Napoli con la Curia aveva toccato ormai una misura tale da rendere alquanto problematica la alias, in Const. 1, 52) si fanno strumento per la soluzione di problemi concreti.
È particolarmente felice in quest'uomo ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] la tecnica per adattare le necessarie costruzioni dottrinali alle nuove realtà, di ritemprare lo spirito e i metodi della scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione illuminata e feconda".
Nel 1924 pubblicò a Padova il suo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...