CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] indotto a studiare delicati problemi tecnici relativi agli organi dimisura degli strumentidi osservazione; in gioventù fece osservazioni sul micrometro di livello dello strumento zenitale di Carloforte (opuscolo pubblicato a Milano nel 1910). Poco ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici distrumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di egloghe. La Commedia dà in pieno la misura del suo lungo e amoroso studio dell' ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] uno strumento utile alla crociata che il monarca intendeva promuovere in seguito alla caduta dell'Impero latino di al tempo di Federico II poterono venire in mano di C. solo dopo la caduta di Lucera nell'autunno 1269. C. mantenne in larga misura gli ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Secondo alcuni studiosi, B. sarebbe stato lo strumento passivo di un disegno tramato da Engelberga e dal partito -111).
Il proposito, che può anche apparire ozioso, dimisurare il prestigio di cui godeva allora B. in confronto siadi Suppone II ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] politica di equilibrio in una politica di forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure antiariane suoni mediante il canto o l'uso di qualche strumento, bensì chi si sforza di dare un'interpretazione razionale dei fatti musicali ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le Storie di B. con le cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misuradi quanta parte alla sopravvivenza di tradizioni popolari (pp. 173, 181, ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento dotale (p ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si senti avamposto della civiltà di Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione nonno e suo padre; ma E. lo fa in maggior misura, più sistematicamente, più - vien da dire - consapevolmente, se ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] questi fenomeni al livello molecolare. Mentre attendeva a queste ricerche di elettrologia teorica, l'A. si dedicò alla costruzione di uno strumento capace dimisurare piccole correnti voltiane: il cosiddetto voltimetro moltiplicatore.
Interessante è ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . 1545) che intralciava una crescente collaborazione d'intenti con il padre di cui divenne strumento degli sforzi nel convincere il papa, tramontata l'assegnazione del Ducato di Milano ad Ottavio, ad assumere un atteggiamento più compromissorio nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di "Studi" della Fondazione L. Einaudi).
Non si deve dimenticare che strumento ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...