GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] il primo libro presenta tratti in qualche misura confrontabili con quelli di un vero e proprio canzoniere. Il codice alchuni altri". L'utilizzazione del sonetto come strumentodi comunicazione sociale è ampiamente documentata nella produzione del ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] motivi di interesse, incentrati su una situazione favorevole al potere signorile che già sembrava in qualche misura notevole la concessione di un documento scritto, di fatto forniva loro uno strumentodi garanzia del rispetto di rapporti di una certa ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] decenni successivi).
Un primo gruppo di saggi riguarda la misurazione degli indici dei prezzi di Borsa, esaminati con riferimento, dirigenti, ambiva a essere non solo strumentodi studio e di previsione, ma anche di governo. Dell'ISE egli curò il ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] nel suo Archimedes in the Middle Ages (pp. 270-294) viene descritto, sia dal punto di vista della carpenteria sia da quello del modo dell'uso, il sestante, uno strumentodimisurazione trigonometrica, ideato e messo a punto dal F. per effettuare una ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Roma ebbe più volte occasione dimisurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia di Religione cattolica o nelle a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumentodi controllo della realizzazione del programma riformista ma nello ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] in misura minore, alla scultura. L’alunnato presso Gemito gli valse l’opportunità di illustrare i Canti di Giacomo Leopardi uso della fotografia, come strumentodi documentazione, «lettura tecnica dell’architettura» e «ricerca di un’immagine cólta» ( ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] di Iasos, nel 1960, consentirà al L. di gettare le basi di una seconda storia di lungo periodo, in qualche misura più articolata di quella di Festòs, e certamente di con civetteria), ne fanno uno strumentodi lavoro indispensabile; l'abbondanza delle ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] nel diritto comune, soffermandosi in particolare sullo strumentodi indennità e sulla larga applicazione. La monografia ebbe nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese e, in misura minore, anche spagnola" (Cortese). In questa prospettiva le ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, uno strumentodi utilità pei suoi condottieri e di un'approvazione dimisura. Il ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] e Tirana, che ambiva a diventare strumentodi una sorta di diplomazia parallela del regime in Albania, e di Bari, L. D'Addabbo, la posizione creditoria del Banco di Napoli si irrigidì, innestando una reazione a catena, su cui incisero in pari misura ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...