ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] trionfava la guerra di logorio; ma negli uni la manovra valeva in maggior misura a minacciare gli di frenare crudeltà e saccheggi. Come politico appare certamente inferiore, spesso strumento delle ambizioni dei pretendenti al regno e dei favoriti di ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] pubblica era considerata, infatti, lo strumento principale delle politiche di sviluppo e, più ampiamente, dell’intervento immagine pubblica di Petrilli in qualche misura offuscata dai cattivi risultati di gestione e dall’emergere di scandali ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] definire degli anni Venti, si valeva in pari misura, e senza interno disagio, dell'eredità della cosiddetta tradizione della cultura europea, ma senza privilegiare l'uso di uno strumento ermeneutico particolare (lo "stile" in Auerbach, con cui ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] B. svolgeva anche un'attività distrumentista - suonatore di cometto - collaterale. (o misura, mettere in rapporto con quello delle trascrizioni strumentali o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] danno prodotto e la misura della pena, in parte influenzato dalla concezione della pena di G.D. Romagnosi come non poteva essere emendata. La pena di morte veniva perciò considerata l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] di determinare con il calcolo le portate e con le prime anticipazioni sulle resistenze al moto dei fiumi per il cui calcolo tanto si sarebbero affaticati gli idraulici successivi. Il B. non solo ideò lo strumento più sopra ricordato per la misura ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] partire dalla sua seconda opera, utilizzava in misura sempre crescente gli elementi contrappuntistici caratteristici della modo più compiuto il tentativo del C. di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] 75).Tale strumento venne effettivamente costruito dal Tecnomasio di Milano e venne presentato all'Esposizione nazionale di Milano nella galleria ferroviaria. Un altro strumento dovuto al C. è il micrometro moltiplicatore per misurare gli allungamenti ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] spese un piccolo osservatorio munito di un dialite di PlossI di 14 cm di apertura. Eseguì una serie dimisure sulle stelle doppie sopperendo alla modestia dello strumento con l'impiego di un nuovo metodo dimisurazione, più complesso, ma estremamente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali il pontefice interveniva con puntigliosa meticolosità, introducendo anche l'uso distrumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...