COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] diritti di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per di Roma... d'imporre sulla cattedra di S. Pietro una propria creatura con la speranza di foggiarsi nel Papato un prezioso strumento per il predominio politico di ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] in data 2 marzo 1572, come si ricava da altro strumento allegato).
All'infuori di queste scarne notizie, il resto della vita del C. ha l'impressione che esso si riduca in misura considerevole alla fimzione di un supporto per gli altri elementi, che ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e partecipava ai vantaggi di tale posizione. L'obbiettivo era di farvela partecipare in misura maggiore operando nell' un C. lieto di avere nelle mani uno strumento vigoroso e assai più efficace e incisivo in politica internazionale di quanto non si ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] nell’attuazione delle misure monetarie, valutarie e fiscali che consentirono di superare la crisi e di riportare in attivo gli anni 1975-79; La politica monetaria in Italia. Istituti e strumenti, a cura di F. Cotula - P. de’ Stefani, Bologna 1979; M ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] (Piacendo) concertare uno & dui Strumenti acuto e grave, con l'aggiunta in fine di doi Fantasie à quatro Stromenti & da una capacità d'indagine e di critica sorprendente. Per valutare nella giusta misura questa sua caratteristica si deve ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dirigenti dei vari Stati, non solo italiani, ma in larga misura europei.
Il quadro familiare in cui il C. trascorse sociale e potere burocratico, i protagonisti di una tale vicenda, le tecniche e gli strumentidi cui si servivano.
Il padre Giovanni ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 30 marzo 1764. Lasciò una ricca collezione di libri, stampe e ritratti, strumenti e altri oggetti pregiati, che documenta gli di volta in volta affidati a una o più parti di concertino. Nell'impiego di una scrittura volutamente misurata, priva di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] di Sergio Zavoli su Gorizia, I giardini di Abele (RAI, TV7, autunno 1968), Morire di classe divenne uno strumento portatore». Ciò che secondo Ongaro «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina/malattia risulti legato a ciò che ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] i veneziani Fradeletto, E. Castelnuovo, L. Luzzatti e, in minor misura, Molmenti.
Il C., invece, fu costantemente "uomo d'ordine", impervio 1900 all'università di Pisa, divenne, da nuovo preside della facoltà letteraria, strumento efficacissimo del ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] londinese e poi a Parigi ebbe modo di osservare gli strumenti più importanti - già dotati di leva Barker, di manticeria Cummins a lanterna, di somieri a pistoni e di un gran numero di registri ad ancia - e di ascoltare organisti quali C. Franck, J ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...