CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] C., un programma di applicazione dei decreti tridentini e una serie dimisure disciplinari (residenza, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumentodi un colonialismo milanese contro il quale si ricorreva al papa), ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] l'azione repressiva del C. e il ricorso a misuredi durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande respingere ogni ipotesi di ridimensionßmento militare: in questo considerare I'Iesercito non come strumentodi difesa ma come ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] comune a tutti gli Italiani ("che cioè fosse anzitutto strumentodi comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279). Da tale pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, dimisura" si rilevano nella prosa dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] specifico desiderio di impadronirsi distrumentidi analisi della realtà, una forte volontà di intervento in dimisurarsi, dunque, con la tradizione, sfidandola, ma non cancellandola, in grado di innovare, andando oltre le angustie e gli egoismi di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'intelletto e strumentodi passaggio dalla sensazione alla riflessione. Un attento spirito di osservazione della realtà dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] sviluppata entro teologie eterodosse, come nel caso di Paracelso, o se strumentodi illecito, quale il falso conio, o se incarico di ingegnere presso la corte pontificia, si misura con la scienza alessandrina, tra Archimede ed Erone di Alessandria, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . L'educazione popolare non vi appariva più il solido strumentodi una più generale opera di promozione politica e civile: il rapporto risultava, per così dire, invertito, nella misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] formali; esse sono uno strumento preciso e rigoroso a servizio dei passi difficili del testo, a documentazione puntuale di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni dimisura, orologi a sole, obelischi ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] era stato chiamato, avevano trovato nel pensiero di Francesco Patrizi ben altra misura intellettuale e ben altra forza polemica. Del Patrizi il tradizionale metodo filologico, divenuto strumentodi indagine esclusivamente stilistica e perciò sempre ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] fu accolto con immediato e crescente successo di pubblico e, in buona misura, di critici due mesi dopo l'uscita del 'attenzione posta ai problemi della scuola e dell'istruzione come strumentodi promozione sociale e civile, il Romanzo d'un maestro ( ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...