GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] sperimentali per approfondire le conoscenze sui materiali, in qualità di direttore del laboratorio della Scuola di Torino, ne aggiornò le attrezzature e lo arricchì distrumentidimisura e di impianti, fino a farne il più efficiente centro italiano ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] Aveva studiato giurisprudenza, come risulta da uno strumentodi vendita del 12 nov. 1466 nel quale il 4 luglio 1474 il neoeletto s'impegnava al pagamento dei servicia communia nella misuradi 600 fiorini (Arch. Segr. Vat., Oblig. et Sol. 81, f ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] letteraria, Il Gazzettino letterario di Lecce. Egli offrì tuttavia la misura migliore di sé nella vasta (ed Roma 1924), al fascismo finì col rimproverare di essersi trasformato da strumento autoritario in strumentodi violenza.
Morì a Roma il 25 dic ...
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Fisico (n. Baltimora 1880 - m. 1941), dal 1911 docente di fisica nell'univ. della Virginia. n Criterio di S.: enunciato da S. nel 1916, stabilisce che due righe spettroscopiche di lunghezza d'onda λ e [...] da uno strumento se nello spettrogramma fornito da questo nell'intervallo Δλ si presenta un minimo relativo. Il valore minimo Δλ per il quale sia ancora osservabile il minimo relativo della distribuzione d'intensità I(λ) dà una misura del limite di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio di tanti altri, e senza dubbio "negoziò" con misura e discrezione gli avanzamenti per sé e i , dove l'Inquisizione era divenuta uno strumento del governo civile: nel 1681 l'inquisitore ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] degli elementi più culturalmente attrezzati e in certa misura anche aperti dell'ambiente ecclesiastico romano, almeno sotto pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel 1842 e si rivelò efficace strumento per ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che egli fa delle Historiae nelle sue lettere come strumento per ottenere regali e sussidi. Tuttavia, quando il che si dedicò, e non in poca misura, alla creazione delle personalità eroiche. Si tratta di brevi composizioni che impiegano le res gestae ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la predicazione della crociata fu strumento ideologico e politico centrale, con il quale si cercava di conseguire la coesione della Chiesa in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di Madrid. Si è suggerito che il ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] settentrionale e in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumentidi cui si avvalse la Chiesa per battersi contro l'eresia furono l'interdetto su tutta l'Inghilterra, provocando in risposta misuredi ritorsione da parte del re. Alla fine, dopo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Eremiti di S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei Cistercensi nel 1578. Una serie dimisure, l'esercizio del controllo sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ecclesiastica. Fu proprio G. a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...