CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumentodi successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Novella era cresciuto in misura sufficiente da avere sicura proiezione politica: un indiscutibile sapore d'ufficialità e di rappresentanza ha il usata dal G., nella Divisio scientie, come strumentodi chi le pratica, più che oggetto della ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] capitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un'unità dimisura omogenea, le monete erano ridotte a moneta unica.
Incerto stato di abbandono. Socio principale fu Francesco Tommasi, lo strumento fu rogato dal notaio Gentile Gentili di Foligno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] del vincolo civile o come strumentodi giustizia. Priva di rapporti con la realtà, la strumento privilegiato delle mistificazioni.
Quegli uomini eccellenti, – scrive Pico, ragionando degli astrologi – affannandosi giorno e notte a misurare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] confronti della teologia, riducendo la ragione a mero strumentodi attestazione di una verità che essa è destinata soltanto a riflettere di una filosofia che non sempre è all’altezza della fama di cui ha goduto nella sua epoca e in una certa misura ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] coppia reale si servi regolarmente della separazione come strumentodi governo, dato che E. veniva spesso lasciata la tutela di S. Sisto a Gisulfo, abate di S. Cristina in Corteolona. Ci si può chiedere se quest'ultima misura non sia stata ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] può far derivare quella fierezza aristocratica, sprezzante delle mezze misure, come delle mezze classi, che costituì un tratto dei mezzi di produzione.
Secondo una formula leniniana, promossa dal B. a decisivo strumentodi interpretazione storica, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumentodi oppressione che doveva esser di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] p. 321; 1715, p. 256). Lavorò invece a uno strumentodi supporto: effemeridi per gli anni 1715-25, che però, essendo terminata pontificio tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] ; dalla incertezza lessicale delle fonti discendono in buona misura le oscillazioni della storiografia.
Mentre la duana de secretis pp. 63-79; H. Enzensberger, Il documento regio come strumentodi potere, ibid., pp. 103-138; G. Pistarino, Commercio e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...