CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] che gli valse la nomina a socio della R. Accademia delle Scienze di Napoli.
Nel 1786 tornò a Napoli - ove entrò nel giro degli inoltre, un microscopio ed inventò il "tonografo", strumento per misurare le vibrazioni dei suoni, che venne presentato al ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] adotta una misura nuova; la sua attenzione si accentra particolarmente, oltre che sulla quarta crociata, sulla guerra di Ferrara (1240 lo mostra in possesso del suo strumento: in termini non perfetti ma più saldi di quanto non si riscontri per nessun ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] stilistico-letteraria, è sinonimo di "cultura", strumento efficace di azione politico-pratica, avviamento
L'irrazionale servì, comunque, a ricondurre una certa misuradi ragionevolezza nella filologia classica, soprattutto nella critica omerica, che ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] strumento per applicazioni (fisica, ingegneria, biologia, economia, statistica) e per l'approfonffimento di la probabilità che viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi. Ed egli ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] pari misura Socrate, Platone, Pitagora, Democrito, Diogene e Aristippo. Laddove alla sapienza occorrono principalmente le virtù teologali e cardinali, un fermo dominio di sé stessi, un disprezzo assoluto delle cose del mondo. Strumento indispensabile ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] tecnico dei termine, e vengono offerte varie immagini distrumenti; di esso il C. riferisce (p. 72) "che con tal misura n'abbiamo fatto fare uno dall'eccellente Maestro in tali strumenti Francesco Beghini Lucchese commorante in Napoli che è riuscito ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] culturali, nucleo propulsore di collaborazione tra l'autorità civile e quella ecclesiastica, indispensabile strumento per la novella delle parti ed uno traslatorio di tutto l'organismo; ed ebbe l'esatta misura dell'importanza della luce nel fenomeno ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] trionfava la guerra di logorio; ma negli uni la manovra valeva in maggior misura a minacciare gli di frenare crudeltà e saccheggi. Come politico appare certamente inferiore, spesso strumento delle ambizioni dei pretendenti al regno e dei favoriti di ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] pubblica era considerata, infatti, lo strumento principale delle politiche di sviluppo e, più ampiamente, dell’intervento immagine pubblica di Petrilli in qualche misura offuscata dai cattivi risultati di gestione e dall’emergere di scandali ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] definire degli anni Venti, si valeva in pari misura, e senza interno disagio, dell'eredità della cosiddetta tradizione della cultura europea, ma senza privilegiare l'uso di uno strumento ermeneutico particolare (lo "stile" in Auerbach, con cui ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...