MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] accademia privata nella quale si accompagnò da solo all’arpa, strumentodi cui era virtuoso. Infine, fu a Roma nel gennaio 1777 (teatro di Torre Argentina) con Ifigenia di G. Sarti, cui seguì Artaserse di Guglielmi.
Intorno al 1780 il M. si stabilì a ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] di Iasos, nel 1960, consentirà al L. di gettare le basi di una seconda storia di lungo periodo, in qualche misura più articolata di quella di Festòs, e certamente di con civetteria), ne fanno uno strumentodi lavoro indispensabile; l'abbondanza delle ...
Leggi Tutto
MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] del Dizionario un veicolo di propagazione della fede, il migliore strumentodi esaltazione del carattere immutabilmente può dire anzi che una delle prime misure con cui Pio IX dimostrò l’intenzione di mutare rotta rispetto al predecessore fu proprio ...
Leggi Tutto
ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] nel diritto comune, soffermandosi in particolare sullo strumentodi indennità e sulla larga applicazione. La monografia ebbe nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese e, in misura minore, anche spagnola" (Cortese). In questa prospettiva le ...
Leggi Tutto
MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] strumento fondamentale e necessario alla lotta politica dei lavoratori.
Proclamato dalla Camera del lavoro di , ma carente di metodo e dimisura; superattivo – una vera e propria fucina di progetti e di idee –, capace di sperperare e ricostruire ...
Leggi Tutto
POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] il fatto che l’arcivescovo fosse in certa misura rappresentante della volontà di autonomia della città, la stima imperiale per 1766, 1772).
Strategie di evangelizzazione innovative furono favorite attraverso strumentidi per sé tradizionali come ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] studiosi italiani; essa costituì il principale strumentodi sensibilizzazione sulla questione del confine al popolazione di lingua tedesca e la sua cultura in una misura anche maggiore di quella da lui immaginata; fallì nella realizzazione di un ...
Leggi Tutto
SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] di carattere politico, ma il 30 marzo benedisse il gagliardetto del fascio del quartiere ostiense, concedendo la benedizione «nella misura e sulla storia della diocesi. Un altro importante strumentodi diffusione del suo pensiero fu il quotidiano L’ ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, uno strumentodi utilità pei suoi condottieri e di un'approvazione dimisura. Il ...
Leggi Tutto
OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] de Ciências, verté sull’invenzione distrumenti per lo studio della radiazione cosmica e su misure dell’intensità di tale radiazione fatte a differenti latitudini geomagnetiche. I risultati di un’estesa campagna dimisura in Sud America furono ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...