MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...]
Frutto di un validissimo metodo e di un’indole polemica che vedeva nel «certamen pro litteris» uno strumentodi progresso in misura significativa i suoi interessi filologici, lasciandosi quasi completamente alle spalle il lavoro di editore ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pastorale, successivamente disgregata dal commercio, dallo strumentodi questo, la moneta, e dall'evoluzione- 'autore che recepiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore dei primi. Dal Fourier, per esempio, è mutuato ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] premessa a La monaca di Sciangai, anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili analisi del film come documento storico e morale, strumentodi indagine e conoscenza dei mutamenti della società e ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che trovava nella parola il suo principale strumentodi espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia di naso (1944).
Totò aveva conquistato il pubblico "di lusso" con spettacoli scritti con indubbia finezza da Galdieri su misura ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] la creazione di un autonomo strumentodi lotta, libero da condizionamenti esterni, dall'altro costituivano le prime avvisaglie di una più contro il regime fascista il D., privilegiando oltre misura il conseguimento del fine, cioè il crollo anche ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di diverso peso e misura, F. Paolieri, G. Battelli, J. Joergensen, L. Le Cardonnel, S. Monti; la circolare-manifesto a stampa fu scritta da Tozzi, l'editoriale programmatico, La nostra fede, dal Giuliotti.
Il giornale si presenta come strumentodi ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , da lui considerata un utilissimo ed importante strumentodi divulgazione "popolare" per tutte le scienze. delle nazioni (ibid. 1833); Alcuni pensieri intorno a una misuradi pubblica utilità (ibid. 1833); Esame irtorno alle osservazioni del comm ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] di autogoverno locale dei possidenti terrieri. Aderì inoltre alla richiesta di una guardia civica, intesa come strumentodi certa misura, il fallimento del ministero fu provocato anche dal tipo di governo personalistico e poco flessibile di Ricasoli, ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] intendeva operare un perfezionamento di tale strumento in grado di assicurare una maggiore semplicità scientifici vedi in particolare: A. Favaro, Il metro proposto come unità dimisura nel 1675, in Annales internationales d'histoire, Paris 1901, pp. ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] I, pp. V-VI).
Concepiti anche come strumentodi lotta contro il protestantesimo, gli Annali, oltre di presiedere a turno le sedute, si palesò come il più aperto alle istanze della minoranza antinfallibilista e si impegnò a sostenerne in qualche misura ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...