CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] di legge che prevedeva, tra l'altro, l'adozione anche di uno strumentodimisura diretta, da un lato, e istituzione di , XIV, Roma 1972, pp. 103 s.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] e che tempo si corre": il C. si sarebbe dunque dichiarato inventore di un "contachilometri". Che egli fosse in grado di realizzare un prototipo di tale strumentodìmisura non è affatto improbabile, dato il suo interesse per l'orologeria, attestato ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumentodi quella morale emergeva chiaramente dal la polemica, se pure in qualche misura giustificata dalla delusione patita e caratteristica di un temperamento che D. Scinà, ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] anni giovanili), in misura ben maggiore per una insanata lacerazione nell'atteggiamento del poeta, il quale di fronte ai suoi e delle doti poetiche popolari, e perciò priva distrumenti idonei alla decifrazione dell'universo simbolico dei contadini ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] misura con la quale se ne servì. Fu lo strumento della dura politica fiscale voluta dal sovrano, che, nei vent'anni del suo governo, non solo riassestò completamente le finanze pubbliche, ma fu anche in grado di costituire un tesoro di riserva di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] esperienza culturale dell'Archivio di diritto pubblico (1891-97), strumento e simbolo della "battaglia per il metodo" di Orlando.
L'esordio e non fece parte di una scuola. Incapace, per aristocratico senso della misura, di ogni estremismo, rimase ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] traccia probabilmente profonda nella "mentalità" italiana, nella misura in cui andava indirettamente a congiungersi con le non è di dominio del letterato, o chi per lui, ma in primo luogo dello strumentodi comunicazione, per il fine di chi lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , la dottrina esibita o dissimulata con signorile misura restano spesso scompagnati dal rigore razionale che cerca occasionato come reazione alle accuse mosse a questo strumentodi disciplina e di bellezza artistica da D. Gnoli (nell'articolo La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ", com'egli disse, aveva il suo secolare strumentodi dominio, nemico delle riforme e dell'indipendenza d 10 aprile presentò comunque un disegno di legge con misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione dell'aliquota ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione delle misure previste dal Lateranense doveva servire a dare a Roma al papa, con una lettera nella quale lo accusava di essersi reso strumentodi Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...