BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] piano più propriamente religioso: difficile è valutare il danno derivato alla diocesi dalla lunga assenza del B., dalla ac Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani s.d.), essere uno strumento di tipo nuovo per risollevare la cultura, particolarmente ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] caso – alla più importante festa che, in onore dello strumento della passione di Cristo, si celebra il 14 settembre. Oltre alla fine del Seicento, con pochissime eccezioni, è derivato dalle grandi chiese fondate dalla dinastia serba nei secoli XIII ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] e nei testi greci e latini da esse derivati; i testi sanscriti da cui tali citazioni furono trovò terreno fertile per ulteriori elaborazioni e sviluppi. Il principale strumento di questa trasmissione fu un testo greco illustrato, composto ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] hanno nulla a che fare con la sua efficacia di strumento in grado di prevedere il futuro.
Il grande prestigio di di anno climaterico o infausto, che l'astrologia greca aveva derivato da tradizioni egizie e caldee, pur con molte modifiche. Johann ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] . sulla base di un testo risalente al 1403, a sua volta derivato da un elenco obituario più antico come prova la menzione di personaggi 'Alpinolo (Vitolo, 1998, p. 86).
Lo strumento principale adottato dai Verginiani nella loro opera di animazione ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] studio delle pratiche discorsive: depositario di memorie incarnate, strumento primario per sentire e possedere un mondo, il riserve quanto alla sua autonomia: vi abbondano infatti derive e contaminazioni che contribuiscono a rendere più incerti e ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] simile matrimonio per il danno che dall'affronto sarebbe derivato alla sua famiglia - riuscì a portare a Alisia di Antiochia, fatta il 3 sett. 1217), 408 (notizia dello strumento del 15 ott. 1216 relativo al pagamento del debito che Azzo [VII ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] fuorusciti e una generale pacificazione cittadina, individuando lo strumento più adatto nel formale conferimento al M., "amicabilis del M., come la sistemazione del naviglio derivato dal fiume Chiese e la derivazione dal fiume Mella di due corsi d' ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e che conserva ancora oggi il suo valore di insostituibile strumento di ricerca per i manoscritti della Biblioteca nazionale di , egli reagisce dicendole ispirate a un relativismo morale derivato dal Puffendorf. Ma è soprattutto sulla traduzione dell ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] possìbile evitare il processo e lo scandalo che da esso sarebbe derivato. La lettera conteneva poi direttive per i confessori, operanti quindi come mero strumento del controllo inquisitoriale. Essi avrebbero dovuto trattarla con carità ma umiliandola ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...