L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] è dell'ordine dei 12 TW dei quali circa l'85% derivato da combustibili fossili. Con i profili di crescita ipotizzati, il e. elettrica e rappresenta, senz'altro, uno strumento fondamentale per accelerare la transizione verso una possibile economia ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] l'intelletualità e la praticità.
Molti credono che la prima debba servire di strumento alla seconda. Ma non è vero; come non è vero (ciò che di autoeducazione dell'uomo; ma è anche qualcosa di derivato, e quindi di diverso: vale a dire una certa ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la sua estensione comprende due tetracordi congiunti (lira eptacorde). Ciascuna delle corde ha un proprio nome derivante dalla sua posizione sullo strumento: ipate (ὑπάτη) significa la corda più alta; paripate (παρυπάτη) la più vicina alla più alta ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di giudicare della musica degli Arabi di Spagna. Ciò non di meno è notizia ben provata che molti strumenti di musica derivati dall'Oriente s'introdussero in Europa grazie alla pratica musicale degli Arabi spagnoli. La lirica musicale latina di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sacro patto dell'Alleanza, con quel miscuglio di misticismo umanitario derivato dall'illuminismo e di confuse rimembranze bibliche, doveva finir con convertirsi soprattutto in uno strumento di azione del Metternich. Non che Alessandro, nel proporre ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] zero, si vede che, essendo r il limite di h, la derivata dM/dθ nell'origine rappresenta il coefficiente di stabilità P (r − altri elementi, ha conferito uno sviluppo speciale ai suoi strumenti di navigazione. L'imbarcazione cinese corrente è chiamata ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] non si sia ancor potuta precisare una sua derivazione. L'ornamentazione consta di nastri geometrici, prevalentemente cento saggi appartenenti a tempi remoti. Il ch'in è, tra gli strumenti a corda, uno dei più antichi; dapprima esso non aveva che ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] come si direbbe da noi, una farsa. Il kyōgen è il derivato più diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per La musica giapponese, con le sue basi teoriche e i suoi strumenti, nasce dalla scuola cino-coreana, che in Giappone penetra del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Zeno a Verona. S. Miniato a Firenze, ecc.): da quello derivarono il duomo di Ferrara (1135) e la badia di Nonantola. Ancora forme per l'eresia sia il rigore, che l'Inquisizione sia lo strumento di salvezza che bisogna in ogni modo tutelare, è Pio V ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di basalto e di selce, ma conoscono già armi e strumenti di bronzo.
A un grossolano vasellame grezzo o decorato di è accaduto nel sardo) e abbia ridotto a i e u gli è e î derivanti dal lat. class. ē e ō. Vi sono ragioni che militano in favore di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...