SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] bosco", "la reggia", "un braccio di mare", derivati dalla tendenza già nettamente segnata nel primo Ottocento.
Carlo in sottordine all'organizzazione scenotecnica e ne fa uno strumento intimo della rappresentazione in mano del regista. Queste ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] essere libero e ha insita una forza originaria che lo rende strumento operoso e responsabile della vita morale. A misura che l riannoda il codice penale italiano del 1889, che, derivato in parte dalle teorie della rivoluzione francese ed elaborato in ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] ormai diffusi e hanno raggiunto elevati livelli di sofisticazione gli strumenti per attuare una specializzazione delle vie e delle piazze, anche in presenza di forti condizionamenti derivanti da vincoli architettonici e ambientali. È possibile così ...
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STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] macchine a cilindri, che costituiscono oggi un vero strumento di precisione, è possibile la produzione dei disegni se su una soluzione di un fenolo si fa agire il diazo-derivato di un'ammina, si ottiene in generale una sostanza colorante insolubile ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di forni a suole, e a suole e vòlte riscaldate. Derivavano da quel tipo ben noto, detto Maletra, già usato per ("tirato") dai condensatori a tre riprese, facendolo colare con apposito strumento in un mescolo di ferro, e da questo passato negli stampi ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] della penalità, considera anch'egli il magistero penale come strumento d'intimidazione, e propriamente come medicina per la il danno. Da questa situazione e da altre simili è derivato che già nel diritto romano classico, e molto più largamente nel ...
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IDROMETRIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e μέτρον "misura")
Ettore Scimemi
Parte dell'idraulica che tratta della tecnica delle misure.
Idrometri. - Si dicono idrometri gli strumenti destinati a misurare l'altezza [...] − p = γv2/2g. Per esaltare le letture si può provvedere lo strumento di un secondo tubo posto a 180° col precedente. Anche nelle misure ad altro canale scoperto D, e da qui nel canale derivato E. Tale tipo di regolatore non risponde però al suo ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] , molti dei quali erano collegati fra loro, dev'essere derivata la necessità di creare fra di essi una concatenazione per cui di perfezionamenti, che facessero dei loro libri un sicuro strumento di controllo. Perciò appunto è probabile che uno studio ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] generalizzazioni del concetto di g., oltre a quella derivata da categorie inadeguate, si segnala per la sua insidiosità modello di 'genocidio franco-francese' e utilizzati come strumento per mettere in discussione l'intero processo rivoluzionario, ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] con virile tristezza. Le lettere, per T., sono un'arma e uno strumento di vita. Nelle opere sue è un dramma spirituale; non soltanto, dice spasmodico talora e di artificioso: era un derivato dell'asianismo, ma in Seneca superamento sostanziale ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...