MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] conservatorio napoletano. Qui ebbe modo di esperire diversi strumenti (violoncello, fagotto, flauto) e studiò violino Leonora (Napoli, teatro Nuovo, 1844) versi di M. D’Arienzo, derivati dalla ballata di G.A. Bürger.
Meno di una decina sono i titoli ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] (sacra e civile) e alla conversazione colta.
Strumento di divulgazione e di sanzione definitiva della norma bembesca era stato trattato univocamente in poesia connota il romanzo, derivato dall’epica, come prodotto secentesco per eccellenza.
Più che ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] del regno di Sicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938 attrezzatura era composta da una fornace a due mantici, e strumenti di varie forme e misure (Carbonelli, 1906; Travaini, 1986 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a proporzione fissa o variabile, che costituivano la sua strumentazione professionale; inoltre, almeno a partire dal sec. 13 comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] aveva avuto figli.
Il suo terzo nome proprio, Zanoni, forse era derivato dal titolo di un romanzo (Zanoni, Londra 1842) di Edward impiegando, fra i primi, le pronunce dialettali quali strumento utile per la ricostruzione delle dizioni più antiche; ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] anni Ottanta usualmente indicato con grafia e pronuncia di derivazione francese (Bagdad, con accento sull’ultima sillaba), del bisogno di neologia – spesso non soddisfatto con gli strumenti di formazione di parola interni alla lingua – dell’italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] a svariate accuse, prime fra tutte quelle dell’ipercriticismo, derivante dal suo attaccamento al metodo tedesco, e della mancanza .
Guardando all’impegno a difesa della critica quale strumento razionale per l’indagine storica, Pais andrebbe meglio ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] una dottrina statalista perché concepisce la costituzione come un semplice strumento per ordinare i poteri dello Stato, e ne desume l si aggiungeva poi il sempre maggiore conformismo derivato dall’accresciuta invadenza e sofisticazione dei mezzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] può, col suo modulo e il suo orecchio individuali, comporsi uno strumento: basta che vi soffi, lo strofini o lo batta con scienza importa); ed il pensiero non si vuol più soltanto derivato dall’espressione corrente.
Una certa esplosione del Mistero a ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] studio dei tratti comportamentali dei gemelli è uno strumento molto potente per indagare le basi biologiche dell’ corteccia visiva. Un ruolo cruciale è svolto dal fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF): i livelli di BDNF aumentano a ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...