Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] motivo razionale che ne costituisce il presupposto medesimo, lo strumento di effettuazione:
L’opinione che ciaschedun cittadino deve Queste regole sono desunte da un principio di ampia portata, derivato in linea diretta dal patto sociale: «non si può ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] crociera e colonne libere angolari, secondo uno schema derivato dal sepolcro romano dei Cerceni.
Sempre a Bologna come scrisse Vasari, «con soffietti, mantici, bocce, ed altri strumenti da stillare, gli fanno un serviziale per farlo andar del corpo ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] una circostanza chiamata 'apocatastasi'; da questa situazione sarebbe derivato, in particolare, lo spostamento di tutte le date orologi ad acqua dell'antico Egitto erano considerati uno strumento di misurazione del tempo piuttosto difettoso, le nuove ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] scritta in una parte del Salento e della Calabria, derivante da antiche (secondo alcuni antichissime) immigrazioni. Il griko dialettofoni che parlano idiomi regionali o locali quali strumenti di comunicazione di secondo livello rispetto a una lingua ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] di vista terapeutico, sebbene per alcune di queste patologie si disponga di strumenti in grado di ritardare o controllare, in modo più o meno di queste è stata il donepezil, un derivato piperidinico a elevata selettività per l'acetilcolinesterasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] designa ancora) il teatro, il sostantivo théatron derivato dal verbo theasthai (“vedere”). L’aspetto scenografico individuo, lo skeuopoiós, colui che crea gli attrezzi e gli strumenti) è quasi più importante del lavoro degli stessi poeti. Dopo ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] diversi paesi membri. Con tutto ciò che ne è derivato in termini di standard operativi e capacità di proiezione.
L i casi descritti, non si può più fingere che questi strumenti non siano utilizzati con diversi gradi di efficacia nelle numerose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] 1478 ca.); il mostro marino, «potente e già animato strumento dell’arteficiosa natura», che è stato ridotto dal «tempo vero zibaldone focalizzato su ingegneria militare e architettura, e derivato soprattutto dal Valturio; il Codice C (1490 ca.), ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] fini di una presa di coscienza delle potenzialità di uno strumento peculiare dell’uomo (in ciò distinto dagli animali bruti), resto ristretto al latino e al volgare da esso derivato, escludendo le spiegazioni universalistiche di Dante. Più tardi, ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di analizzare criticamente le concezioni, i metodi e gli strumenti che hanno informato fino ad oggi l'attività urbanistica, per , tra La Sarraz, Dubrovnik e poi Otterlo, il Team X (derivato dal X Congresso CIAM), di cui De Carlo fu, con Jaap ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...