INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] scienziati italiani, poté mostrare un osservatorio astronomico e meteorologico del tutto rinnovato, con un nuovo strumentodeipassaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri, barometri, termometri e soprattutto un grande equatoriale di ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] Maniera di trovare le formole generali pel calcolo della parallasse nelle coordinate di un astro, ibid., XIII (1878), pp. 261-268; Sullo strumentodeipassaggi tascabile di Steiger e sulle equazioni fondamentali da cui dipende l'uso di esso e degli ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] numerose importanti determinazioni delle ascensioni rette di Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Vesta, con lo strumentodeipassaggi di Bamberg installato nei giardini del nuovo osservatorio. Di tali lavori di osservazione il G. diede conto ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] la ricerca delle stelle doppie. Non abbandonò, tuttavia, il lavoro iniziato a Carloforte, anzi, utilizzando lo strumentodeipassaggi, continuò gli studi sulla variazione delle latitudini e portò a termine i calcoli delle orbite della cometa 1912A ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica classica al patrimonio che gli viene spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione deipassaggi mutuati da Aristotele dal libro II, prosa 5, al libro ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Dresda tra il 1626 e il 1628 e destinate principalmente agli strumenti della famiglia del violino; si riportano qui, sommariamente, il e di "archata" per la corretta esecuzione deipassaggi veloci e delle corde multiple.
Meno interessanti e ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della Guerra.
La nomina del L. costituì uno deipassaggi più delicati nella formazione di quel governo. Il ministero (al partito aderì solo nel dicembre del '23), uno strumento di riscatto nazionale. A suo avviso il nuovo regime poteva rappresentare ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] suo primo volume le composizioni del G. sono dedicate al liuto, strumento di grande diffusione nel Cinquecento, in particolare il liuto a sei cori ; ciò che le caratterizza è la varietà deipassaggi armonici e l'indeterminazione tonale, nel continuo ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] Tale strumento, messo a punto nel 1832 da Th. Böhm, in un primo tempo fu osteggiato dagli esecutori (Giulio Briccialdi in primis), ma il K. se ne fece tenace sostenitore, sottolineandone l'efficacia nell'uguaglianza sonora e nell'agilità deipassaggi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] senza rapporto con la sua istruzione fu il passaggio per Piacenza, ricordato in It. ill., p e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., per questo a un antico strumento dotale (p. 174).
Il ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...