DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dei risorgimento sofistico, irreligioso prosaico, nell'uomo poetico-religioso del secolo decimonono", nel che "consiste lo studio della vera perfezione cristiana" il cui "strumento attraverso una serie innumerevole di passaggi dalla tesi alla sintesi, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] dei sermoni di I. e a un opportuno trattamento di classificazione analitica, viene messo a disposizione degli studiosi uno strumento essi sono ricordati dallo stesso I. in vari passaggi della Chronica, altri gli vengono attribuiti nei manoscritti ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ) che era un invito ai cattolici ad affrontare con strumenti adeguati il problema dei rapporti fra religione e scienza, tema sviluppato in uno delle ricerche (CNR), divenuta, attraverso vari passaggi e modificazioni, l'Istituto di psicologia dell' ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] passaggi di bravura, con passi di note doppie, cioè terze, seste e ottave. Il progressivo abbandono dei alti vertici della sua arte.
Profondo conoscitore della meccanica del nuovo strumento, costruttore egli stesso, il C. fu il creatore di una ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] interiore. Tale appare il passaggio dal sistema tonale di Tanzwalzer op. 53 (1920). Composizioni per strumenti solisti e orchestra: Concerto in re maggiore B., Wiesbaden 1949;G. Pannain, F.B., in Musicisti dei tempi nuovi, Milano 1954, pp. 44-56, 246- ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] terzo atto, pubblicato nel 1941 segna per il D. il passaggio ad una completezza narrativa che includerà però quel didascalismo e quel del servilismo atavico, strumento della sopravvivenza e momento di resistenza alla tirannia dei padroni. Infatti il ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sono in qualche modo un’analisi dei Due studi di Dallapiccola per gli stessi strumenti; oggetto speciale di questo tirocinio nel 1963 alla Piccola Scala di Milano andò in scena Passaggio su testo di Sanguineti (1961-62), primo lavoro teatrale ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dovette affrontare due passaggi delicati: la difesa dell’incolumità personale propria e dei familiari dalle ripetute inedite (le trading companies con la Intersomer) o nuovi strumenti di analisi delle società, come la revisione contabile con la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di passaggio in Italia, nel tentativo di mantenere i buoni rapporti indispensabili per la sopravvivenza dei Ducati. esposto e dal voltafaccia della regina di cui era stato mentore e strumento al tempo stesso.
La sovrana, da quel momento in poi ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dei rapporti enarmonici che ne derivavano, obbligava l'esecutore a continue e complicate trasposizioni. Analogamente i nuovi strumenti fatti " e "oratorio" - indifferentemente, confermando "il passaggio e l'intima connessione tra queste forme, nel ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...