COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] a suonare il pianoforte su uno strumento che, appartenuto a Franz Liszt, era , Andrea Chénier di U. Giordano, L'amore dei tre re,La Walkiria. E fu la definitiva e vibrante, ubbidiente e mutevole ai passaggi di una scabrosa tessitura, è suscettibile ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di stabilire con precisione la cronologia e la successione dei suoi viaggi, ma ne indicano quanto meno le più padrone di se stesso, ma strumento inerte nelle mani di Dio, si Vita Aegidii concorda in alcuni passaggi. Questa redazione, considerata per ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] a vapore sul Mediterraneo dei bastimenti sardi, Castore, Virgilio e Dante. Questo secondo passaggio fu conseguenza dell’incidente scambio politico, Rubattino non esitò a sua volta a farsi strumento dello Stato, così come accadde per la baia di Assab. ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] ai piedi della santa. Per passaggi di famiglia era giunto nei Paesi cristiani. Appena 9 sono i vescovi e abati dei secoli VII-X. Poco più numerose le presenze successive un’edizione critica, ma uno strumento comunque prezioso: Boninus Mombritius, ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] generò in Scalfaro una profonda avversione per i passaggi che non trovassero nel Parlamento il luogo dell’ guardò con amarezza al ritorno della guerra come strumento per la soluzione dei problemi internazionali e si schierò contro l’idea dello ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] in grado di eseguire passaggi in doppie corde e anche un eccellente virtuoso di chitarra, strumento che, secondo North, poteva suonare con unione nacquero fra il 1691 e il 1699 sei figli, dei quali soltanto due raggiunsero l’età adulta.
Nel 1692 il ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] perché costituiva uno splendido gioco, uno strumento di piacere ancor prima che d'arte letteratura francese, nei suoi passaggi maggiormente significativi, come a vita si dissolve a opera di barbari e dei fasti dell'ingegno nulla permane, nulla resta, ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] 1941 compose gli Otto pezzi per basso e sei strumenti op. 12, versi di Guillaume Apollinaire.
Durante la Parma il diploma di pianoforte, con il massimo dei voti e lode; due anni più tardi, all benché siano frequenti i passaggi dal tessuto cameristico; ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] ma anche un importante strumento di indagine sulla vita quotidiana la missione, a causa della morte del re e dei continui conflitti con la Cocincina, non ebbe un Leonessa, vicario apostolico di Nanchino, di passaggio a Canton alla volta di Roma, gli ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] il passaggio a una maggiore maturità scientifica di Pansa. L’inventario e il regesto dei documenti percorso, inoltre, si richiamava all’impiego sistematico dello strumento comparativo nell’indagine scientifica, come Pansa indicava chiaramente ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...