Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] : «In una società “grafica” lo strumento scritto non soppianta naturalmente, per lo meno e fecondo con i suoi allievi, alcuni dei quali si sono affermati anche fuori d’Italia 362-367), in cui colse i passaggi della «messa in forma linguistica del ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] può datare, sulla base dei dati disponibili, a prima del giugno 1727. Le testimonianze del passaggio del L. alle corti Lasciò una ricca collezione di libri, stampe e ritratti, strumenti e altri oggetti pregiati, che documenta gli interessi del ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Morire di classe divenne uno strumento centrale della campagna per Il saggio ricostruisce l’origine e i passaggi del percorso di Basaglia e di Ongaro, di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se l’altro ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] Schmidt – la comparazione divenne strumento euristico, con una rilevante ricaduta sulle politiche legislative dei rispettivi paesi (Lavoro, diritto gli consentì di legare il suo nome ai passaggi più incisivi nell’evoluzione del diritto del lavoro ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] la lezione liberale, come strumento per "fondare un compiuto equilibrio che si concretizzò in passaggi politici controversi e spesso 504; F. Damato, Il colle più alto. Fatti e misfatti dei presidenti della Repubblica, Milano 1982, pp. 96-116; A. ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Bonn, una sonata per strumento a tastiera (definita "trio tempo e che alternava passaggi contrappuntistici a elementi tipici -Lexikon, VI, p. 235; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 510; The New Grove Dict. of ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] con facilità su qualsiasi strumento; sapeva superare senza certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia and Musicians, II, pp. 119 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 310; H. Riemanns Musik Lexikon, I, Mainz 1959 ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] bisogni di Pietro Lombardo per il tempo dei suoi studi in Francia. L’abate revisionato il testo, eliminando lunghi passaggi di commento ad alcuni versetti della l’incarnazione del Verbo divino, strumento principale della redenzione del genere umano ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] portò, nel 1860, al passaggio di Garibaldi, ad aggregarsi alle altri a dotarsi di un analogo strumento. Nacque così nel capoluogo campano ; L. Ferri, Necrol. di F. F., in Rend. dell'Accademia dei Lincei, classe di sc. storiche, s. 4, 1 (1884-1885), pp ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] dei Palmieri affianca quello dei Barrile (Barile).
Il 29 novembre 1569 Valente restituì a Giovanni Antonio Stefanello, costruttore di clavicembali, clavicordi e organi, gli strumenti le miriadi di ‘tirate’ e ‘passaggi’ (fioriture di notine), quasi ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...