MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] a causa di alcuni abusi, il numero dei musicisti fu progressivamente diminuito, ma nel con passaggi o si adornano opere di passaggi, sempre 139; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, II, pp. ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] , inserisce infatti in tutti e tre i libri passaggi significativi che dimostrano l’evidente intento di promozione dell Lucemburského (Le «belle lettere» mediolatine come strumento per la conoscenza dei Paesi stranieri nella Boemia di Giovanni da ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] strumento di primaria importanza. Sappiamo da Luigi Rasi come Salvini fosse in grado di operare passaggi virtuosistici Scritti inediti e rari, Napoli 2014.
Tra i numerosi interventi dei contemporanei si veda in primo luogo E. Tuckerman Mason, The ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] sostanzialmente la fisionomia.
Lo strumento ideato dal D. era articolato in positivo, grand'organo, organo dei giochi e organo eco cembalistica, che presenta ricca ornamentazione, difficili passaggi in velocità, passaggi in ottave, terze, e seste, ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] ai confessori uno strumento essenziale per l delle cronache interne all’Ordine e del passaggio del testo oliviano del 1285.
M. 1280 ca., cit., pp. 29-56; G. Brancale, Indice analitico dei codici contenenti la Summa …, ibid., pp. 65-78; C.A. Busoni ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] cembalista e organista G. Frescobaldi come due strumentisti che non avevano pari in tutta l’ la Madonna»; la chiesa di S. Maria di Loreto dei Marchigiani, alla quale il M. lasciò il proprio , a tratti interrotto da passaggi ariosi, che evidenzia la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] nella quale il pieno controllo della strumentazione è il passaggio obbligato per la costruzione del senso in questo paese si assiste alla maggiore elaborazione teorica da parte dei fotografi, che coincide con l’affermarsi di una nuova estetica che ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] , inteso quale strumento della scienza antiquaria in seguito, attraverso una serie di passaggi sul mercato antiquario londinese, fu acquistata di C. L. nel Gabinetto comunale delle stampe, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n.s., VII (1993), pp. 43 ...
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SIRO
Valeria Polonio
– Le origini di Siro sono ignote per cronologia e per estrazione familiare. L’anno della sua nascita potrebbe trovare collocazione nell’ultimo ventennio dell’XI secolo.
Per quello [...] tempo non insolita.
Unico in tutta la serie dei presuli genovesi, Siro richiamò nel nome un lungo il XII secolo e, con passaggi più o meno significativi, nei Sant’Angelo, 1936, doc. 305). Lo strumento più eminente di esaltazione fu il conferimento al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la circolazione di modelli musicali tra cultura di tradizione [...] della cultura musicale nella direzione che porta, per passaggi articolati, alla formazione di nuovi linguaggi, nuove quali gli strumentisti, per integrare e non del tutto per sostituire la memoria, annotavano le linee fondamentali dei brani del loro ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...