LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] etico-politico, come degenerazione progressiva dello Stato a strumentodi potere di una parte. Osservava Croce (1904) che "in lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il Manifesto era "la rivelazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] negativa della storia d'Italia, che il fascismo improvvisamente rivelava. Anche se la formula famosa, "il fascismo non è l'Unità, si avvicinava alla concezione della storia come strumentodi educazione civile che il F. aveva sempre sostenuto. Inoltre ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, dirivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumentodi invenzione recente, regalia, «diritti del re (pubblici)»; erano ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, una sua utilizzazione politica come strumentodi governo.
Nella prospettiva, appunto, di una riforma della Chiesa che ne ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] S. Sede non possedeva più gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia e francesi si riversassero in Italia. E ancora più rivelatoredi fragilità politica fu il totale fallimento nei rapporti con le ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] : l'analisi propria di una certa cultura radical-democratica, del fascismo come rivelazionedi tare ereditarie e soprattutto più larga intesa tra le forze politiche con lo strumento dell'insurrezione popolare, egli varcò la frontiera italo-francese ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di suo, uno schema in cui al di salvare l'unità dello Stato sabaudo come strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] una serrata requisitoria contro l'eclettismo di V. Cousin, accusato di essersi fatto strumento della reazione proprietaria, il F. superato però in una sorta di positivismo fideistico, che si appagava della "rivelazione della natura", delle apparenze ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] primo avvio alla conciliazione tra la libertà dei pensiero e la rivelazione, tra la scienza e la fede, tra le pretese della morale di un d'Azeglio o dell'arte di governo di un Cavour; essi spegnevano la libertà politica, facendo loro strumento ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] a tessere le fila di una attività cospirativa antiaustriaca in seno alla marina imperiale. Strumento organizzativo della cospirazione fu , e che dovevano poi rivelarsi infondate, sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...