L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] movimento. Lo scheletro esterno degli Artropodi è derivato dall’ispessimento dei segmenti metamerici dei vermi e abilità e una precisione di movimenti che ne fanno uno strumento molto raffinato.
Una caratteristica dei Mammiferi è la muscolatura ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti e, inserito tra i vertici di misura B e D, è uno strumento indicatore di zero; i vertici di alimentazione A e C sono invece ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] e abitualmente benigni; possono talora trasformarsi in epiteliomi.
Musica
Strumento musicale a fiato in ottone, composto da un bocchino, una lunga canna conica più volte ritorta e tre pistoni. Derivato da quello naturale o da caccia, il c. oggi ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] li fanno impazzire e sono i medici con i loro strumenti farmacologici e di contenzione il nemico da battere.
Questa versione modo nuovo di esistere del paziente. Barison ha derivato questo modello, insieme concettuale e operativo, dalla fenomenologia ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] bisogna definire i confini di applicazione che si intendono mantenere. Infatti dalle biotecnologie sono derivati approcci e strumentazioni di grande importanza pratica, frutto della collaborazione tra diverse competenze (fisica medica, immunologia ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] sfida nata da queste conoscenze è stata quella di approntare strumenti idonei per riparare i geni alterati e i danni biologici PET intraoperatoria nell'identificazione di metastasi epatiche di derivazione colorettale. La colangio-RMN, tecnica che ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] significato peggiorativo di tossico insidioso, d'intruglio, di strumento di veneficio, poi conservatosi nel linguaggio corrente.
Peraltro suoi costituenti naturali (morfina e codeina) e loro derivati (eroina, metadone, meperidina, ecc.); i depressivi ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] quasi tutte le tecniche di t. g. fanno uso di vettori derivati dai virus in grado di trasportare e inserire il DNA all'interno l'efficienza del trasferimento del DNA utilizzando metodi fisici (strumenti elettrici o ad alta pressione). In ogni caso l' ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] egli procede in tale individuazione. In questa fase, mentre lo strumento prende forma nella mente dell'ingegnere, in quella del medico si intendendosi come tali sia i "datogrammi" veri e propri, derivanti da forme d'onda o da immagini, sia l'insieme ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] vaccini per ottenere una immunità attiva. I vaccini, strumento della vaccinazione attiva, al contrario dei sieri, assoluta di azione si ha quando il vaccino batterico è derivato dallo stesso germe isolato dall'organismo infetto. Con questo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...