Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti e, inserito tra i vertici di misura B e D, è uno strumento indicatore di zero; i vertici di alimentazione A e C sono invece ...
Leggi Tutto
GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] studio degl'ibridi cellulari si sta così rivelando uno strumento di elezione nello studio della localizzazione dei geni nei i quali portavano in doppia dose lo stesso 6° cromosoma derivato dal nonno comune. La capacità di rispondere a queste cellule ...
Leggi Tutto
NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] e sovranazionali (come per es. la CEE). Ne è derivato un diverso modo d'impostare il problema, non necessariamente in marginali, solo l'antropometria nutrizionale sembra costituire l'unico strumento valido per il confronto tra gruppi di soggetti che ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] quasi tutte le tecniche di t. g. fanno uso di vettori derivati dai virus in grado di trasportare e inserire il DNA all'interno l'efficienza del trasferimento del DNA utilizzando metodi fisici (strumenti elettrici o ad alta pressione). In ogni caso l' ...
Leggi Tutto
. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] egli procede in tale individuazione. In questa fase, mentre lo strumento prende forma nella mente dell'ingegnere, in quella del medico si intendendosi come tali sia i "datogrammi" veri e propri, derivanti da forme d'onda o da immagini, sia l'insieme ...
Leggi Tutto
Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] e quindi di costi e dimensioni) e di sensibilità. Dagli strumenti dotati di due analizzatori magnetici (tandem MS) della metà degli l'uso combinato di isotopi stabili per fare in modo che il derivato con il reattivo, che prende il nome di iTRAQ (Ross, ...
Leggi Tutto
Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] nucleari hanno per la genetica e allo stimolo che da ciò è derivato per una più completa conoscenza dei fenomeni della mitosi e della dal punto di vista morfologico (con l'uso degli strumenti anzidetti), che da quello fisiologico e genetico, con ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] 'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo con le proteine del derma.
L' volta da Ouchterlony in Svezia, ha rappresentato un importante strumento in questo lavoro.
Già prima che l'elettroforesi e ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] avvengono i processi di fermentazione, oltre che degli strumenti di controllo per la misura di importanti parametri quali nei confronti dei geni preposti alla sintesi di immunoglobuline di derivazione linfocitaria. In particolare la linea P3-NS1-Ag 4 ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] Briggs e J. B. S. Haldane dimostraronò comè fosse possibile derivare espressioni per Km e V senza ricorrere alle ipotesi restrittive di un osservabile perché avviene durante il tempo morto dello strumento. I risuitati più interessanti che si sono ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...