Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’appropriarsi da parte degli schiavi di uno strumento, quello della scrittura, a loro esplicitamente interdetto , in tutta la sua crudezza. Modello paradigmatico di un naturalismo derivato dall’opera di É. Zola è McTeague (1899), romanzo con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un , la divertita osservazione non esclude l’umana simpatia); suoi strumenti i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] demografica, da una trasformazione dei modi della gestione urbana, non costruita organicamente attraverso strumenti di pianificazione esecutiva derivati dalle indicazioni del PRG, ma affidati spesso a operazioni realizzate con progetti puntuali ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] in grado di offrire alloggi e occupazioni. Ne è derivato il sorgere di baraccopoli e la proliferazione dei più notazione, si tramandavano oralmente il repertorio. Tra gli strumenti musicali assai diffusi erano il teponaztli, tamburo cilindrico ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] A novembre dello stesso anno attraverso lo strumento referendario è stata bocciata con il 54 W. Scheuch;zer. Dal gruppo di A. Calame, B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti e, inserito tra i vertici di misura B e D, è uno strumento indicatore di zero; i vertici di alimentazione A e C sono invece ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] vocali finali a eccezione di a. La sostituzione per mezzo dell’articolo derivato da ille dell’articolo es sa da ipse ipsa (come in sardo) vicende storiche della Catalogna. La trasformò in ottimo strumento di espressione scientifica R. Lullo (13°-14° ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] restauro del 1972 avevano saputo raggiungere. Anzi ne è derivata un'occasione per un attacco esplicito ai presupposti su cui di contro, si nega l'utilità di qualsiasi Carta, come strumento atto a imporre una regola che eviti i rischi di interventi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tra il 1982 e il 1989 un incremento medio annuo dell'8ı, derivato da un tasso di natalità del 18ı e da un tasso di (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumenti a percussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] che s'irraggia dall'Atene periclea: nel Partenone possono cogliersi spunti derivati dal mondo greco occidentale (Magna Grecia, Sicilia) o da modi l'impegno metodologico rivolto a fondere gli strumenti dell'analisi architettonica con le idee dell' ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...