DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dei rapporti enarmonici che ne derivavano, obbligava l'esecutore a continue e complicate trasposizioni. Analogamente i nuovi strumenti fatti " e "oratorio" - indifferentemente, confermando "il passaggio e l'intima connessione tra queste forme, nel ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] del 1930 a La Spezia. In questi passaggi forte fu il disagio del bambino, anche con il nome del prigioniero, Wüttke (in Lume dei tuoi misteri, 1984), e a una prosa piena 2000 (se la cronologia è strumento essenziale per la vicenda biografica, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Morire di classe divenne uno strumento centrale della campagna per Il saggio ricostruisce l’origine e i passaggi del percorso di Basaglia e di Ongaro, di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se l’altro ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] marzo 1495, di Lascaris, maestro di Bembo e Gabriel, strumento imprescindibile per l'apprendimento della lingua greca. L'opera era segnalare quei passaggi la cui ricostruzione gli pareva dubbiosa.
In questi anni il M. si giovò dei rapporti stretti ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] La Voce, erano state strumento della rinascita spiritualista e . si spense nella sua casa di Greve, munito dei conforti religiosi, il 12 genn. 1956.
Si ricordano la cronologia, sia per seguirne i passaggi dalle pubblicazioni periodiche ai volumi e da ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] perché costituiva uno splendido gioco, uno strumento di piacere ancor prima che d'arte letteratura francese, nei suoi passaggi maggiormente significativi, come a vita si dissolve a opera di barbari e dei fasti dell'ingegno nulla permane, nulla resta, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...