BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] includono lavori per voci a cappella o con strumenti, fra cui messe, graduali, sequenze, offertori di Roma..., Roma 1845, p. 39; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I Bologna 1890, p. 151; II, ibid. 1892, pp. 36, ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] maestri in queste città don A. Savoia per il violino e strumenti a fiato e un certo Colombo per la composizione. Alla morte del 1º genn. 1844) e alla direzione della Gazzetta musicale di Milano alcuni brani principali del suo trattato Filosofia della ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] le nuove sonorità del gamelan, un'orchestra di strumenti a percussione indonesiani, che egli ascolta all' forte originalità di Debussy approda a una nuova concezione del teatro musicale che rompe con le convenzioni dell'opera dell'Ottocento.
I ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] , l'elemento diabolico) e tenta di costruire una rappresentazione teatrale con il linguaggio musicale e gli strumenti dell'orchestra. Questa intenzione determina numerose innovazioni musicali, come l'uso di un tema (l'"idea fissa", come la chiamava ...
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L'ambasciatore del jazz nel mondo
Cantante e compositore afroamericano, Louis Daniel Armstrong, detto Satchmo, è stato una figura decisiva della musica americana del Novecento. Oltre che un grande musicista, [...] di leader che sa anche integrarsi perfettamente nel gruppo di strumenti.
Nato in una famiglia poverissima, che il padre abbandona il jazz diventa un modo per affrontare qualsiasi esperienza musicale e inizia a esibirsi spesso come cantante, criticato ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] di Modena. Quindi, nel 1748, passò alla cappella musicale della chiesa dell'Annunziata in Genova, la cui direzione egli tra le quali il mottetto In Exitu, per cinque voci e strumenti, una Cantata a due voci e due Ariette si trovano nella ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] sonata in miniatura. Con il 1762 ebbero inizio anche i viaggi musicali di M.: il bambino era dotato di un eccezionale talento e strumenti, quintetti, marce e danze per orchestra, divertimenti, serenate, cassazioni, concerti per diversi strumenti ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] (1822), 10a in do magg. (Die Grosse) (1828); l'Ottetto per strumenti a fiato e ad arco (1824); il Quintetto sul tema del Lied "La Fantasie) e l'altra (a 4 mani) op. 103; i Momenti Musicali, gli Improvvisi, i Walzer, le Marce, ecc. per pianoforte a ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] significative del mondo contemporaneo.
Vita
Dopo la prima formazione musicale tra i pueri cantores di San Salvatore in Lauro Trio (1959), i Propos d'Alain per baritono e dodici strumenti (1960), Seconda serenata-trio (1962). Nei lavori successivi P. ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] , 661 cantate da camera (600 con basso continuo, 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestra da camera dell'artista, una ricchezza e una profondità di discorso musicale, specie nelle parti orchestrali, che non si trova ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...