Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] per così dire, veri e propri spartiti visivo-musicali, anche in vista della produzione dell'Aleksandr Nevskij oppure in teorie della critica volte a mettere a punto gli strumenti più adatti al fine di analizzare, interpretare e giudicare il cinema ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] di file maggiormente condivisi sono gli Mp3, i file musicali e i DivX contenenti i film).
Infine, ai servizi Gilardini 2000-2001: Galati, Gaspare - Gilardini, Aldo, Tecniche e strumenti per il telerilevamento, I e II, Roma, Consiglio Nazionale delle ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] di impressionare una lastra fotografica a colori. Attraverso tali strumenti di indagine, si è potuto constatare come l'immagine emozioni, e di produrre opere artistiche, poetiche, musicali, pittoriche o idee scientifiche, ma certamente 'contribuirà a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] erano intonate secondo la scala pentatonica o un'altra scala musicale, né erano fuse in serie o in campane accordate; rendeva prossimi ai quarti d'ora del tempo moderno). Su alcuni strumenti di misurazione del tempo i ke erano a loro volta suddivisi ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] che idolatrava i grandi virtuosi come N. Paganini – nonché con editori, impresari e critici musicali. Il pianoforte, giunto di recente a perfezionamento, diventò lo strumento più amato: Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin e F. Liszt gli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Etymologiae, enciclopedia che costituirà uno dei più diffusi strumenti di cultura per tutto il Medioevo.
Un ha un notevole sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] si definiscono tre tipi di composizioni musicali: quelle specificamente destinate alle funzioni liturgiche di messe, requiem, Te Deum e altre composizioni, per voci e strumenti, specificamente destinate al consumo nei teatri e nelle sale da concerto. ...
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Piccolo complesso strumentale popolare brasiliano formato generalmente da strumenti a pizzico e a fiato. Sono chiamati c. i pezzi musicali scritti per complessi del genere (per es. i Choros per orchestra [...] e per complessi da camera di H. Villa Lobos) ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Berio 1981, p. 129) possono divenire dunque strumenti indispensabili al compositore del secondo Novecento in momenti (Ga.) 1949 (trad. it. Roma 1996).
M. Mila, Cronache musicali 1955-1959, Torino 1959.
L. Nono, Geschichte und Gegenwart in der ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] collaborato con L. Berio e B. Maderna al Centro di fonologia musicale della Rai di Milano; nel 1958 ha fondato a Bruxelles uno studio Colonia. Liquidato il serialismo totale con le Symphonies per 15 strumenti (1955), P. si è cimentato poi con opere '' ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...