CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] musica liturgica, tra cui messe a più voci con strumenti, motetti, salmi, antifone, litanie, responsori, e Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 11, 17; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 65; II, ibid ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] Roma; nel 1948 fece parte dell'orchestra da camera dei Pomeriggi musicali di Milano, concludendo la sua attività di violino di spalla e sue teorie maturate nel corso di accurate ricerche sugli strumenti ad arco, in particolare il violino e la viola ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] egli fu soprattutto prezioso collaboratore al pianoforte di celebri strumentisti italiani e stranieri, quali A. Serato, R. poi nel 1914 vinse il posto di direttore della scuola musicale di Rimini, ma già nel 1913 il direttore del conservatorio ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] dinamico, determinato dall'impiego anomalo dello strumento, tale da mettere in evidenza " 361 s., 364, 366 n. 7, 372, 380; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, Bologna 1890-1905, II, p. 353; III, pp. 197 s., 206, 230, ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] Pietro a Majella di Napoli: un Mottetto a più voci e strumenti (Gasperini - Gallo, p. 127) e la lirica per canto I, pp. 62-79, 189 n. 2, e passim; Catalogo delle opere musicali del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, a cura di G. ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] Regesto di scritti di interesse organistico e organario apparsi nella "Gazzetta musicale di Milano" (1841-1902), in L'Organo, VII (1969), pp. 7-24; P. Tarallo, Organi storici in Torino. 15 strumenti dal XVII al XX secolo, Torino 1986, pp. 22, 58-61 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] to 1654, dissertazione, Harvard University, 1985, pp. 612-619; D. Fabris, L'arpa napoletana, simbolismo estetico-sonoro di uno strumentomusicale del primo Seicento, in Modernità e coscienza estetica, a cura di F. Fanizza, Napoli 1986, pp. 211-262; K ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] voci e basso continuo in la min.; Salvatornoster, a 3 voci e strumenti in si bemolle; Servus meus, introito, a 3 voci e basso Roma 1924, p. 26; G. Gasperini, Catalogo delle opere musicali… Città di Firenze, Biblioteca del Conservatorio, Parma 1929, pp ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] tra gli altri, K. Jeppesen (strumenti a fiato) e D. Plamenac (strumento a tastiera, con maggiore probabilità un dal G. sia un documento d'interesse unico nel panorama storico-musicale dei secoli XIV e XV. Come afferma Plamenac, "its importance with ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ne hanno alterato sostanzialmente la fisionomia.
Lo strumento ideato dal D. era articolato in positivo, descriz. dell'organo di A. D. nella chiesa dei Cavalieri in Pisa, in Riv. musicale ital., LII (1950), p. 148; G. Chigi Saracini, A. B. D. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...