FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] S. Cecilia a Roma. In particolare si ricordano: cantata Dov'è il mio bene per soprano solo con strumenti (Bologna, Bibl. del Museo bibliogr. musicale); Messa in pastorale a 3 voci concertata e organo (1823); Messa a 3 voci concertata e organo (1855 ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] In Lunam (1959, ma composta nel 1952), le Espressioni sinfoniche per orchestra (1959) e l'Offerta musicale per soprano e cinque strumenti, pure del 1959. La notorietà del musicista varcava intanto i confini nazionali: la Suite veniva infatti diretta ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] conservato nella Biblioteca nazionale di Roma e nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna (catal. Sesini, n. 1923). Del Foppa comico, oltre che ai personaggi, è affidato agli strumenti in cui i personaggi stessi si identificano. Sotto il ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] e Canobbio vi è una raccolta di 24 Minuetti per più strumenti, composti da vari autori, tra cui Boccherini, Haydn, Pugnani, Trento e gli stessi Marescalchi e C. (Cat. delle Opere musicali. Città di Venezia. Museo Correr, Parma 1914, pp. 71, 77; Cat ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] 6 voci (G. De Totis, Roma 1688 e 1691; con un madrigale a 3 voci dedicato a Innocenzo XII), definito «concerto musicale» – con strumenti. Il narratore (Testo) compare in due soli oratorii, Il Mondo in pace (1682) e I pastori di Bettelemme. Se in metà ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] genere sembra appartenere anche il Preludio per varii strumenti, in realtà per grande orchestra (ibid.), composto ; S. Matteucci, La fine di una tradizione secolare: i cambiamenti musicali nelle chiese lucchesi dopo il motu proprio di Pio X del 1903, ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] ecc.), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere di argomento medico musicalistrumenti, con matematiche analoghe riflessioni, ibid. 1802; Dissertazione di biografia musicale, ibid. 1803; Lettera di supplemento alla biografia musicale ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] Crocifisso a S. Pietro in Vaticano. In quegli anni compose una Salve Regina a quattro concertata con strumenti che lo fece emergere nell’ambiente musicale romano. Nell’autunno 1777 nel teatro della Pallacorda di Roma venne dato un suo Farnace (su un ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] annuo di 500 fiorini. Negli stessi anni continuò gli studi musicali sotto la guida di Pietro Torri, allora "Hofkapelldirektor", e mi maggiore e prevede un organico di quattro strumenti; la composizione rivela un'accurata scrittura contrappuntistica ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] che esse si adeguano all'evoluzione raggiunta dallo strumento e alla nuova tecnica per tastiera.
Nell'estate e le zone limitrofe, Milano 1978, pp. 56 ss.; C. Lunelli, Ottocento musicale nel Trentino, Trento 1985, pp. 106 s., 186, 206-211, 241;F.-J ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...