APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumentimusicali [...] non nell'anno 1845, come si legge nel Valdrighi).
Bibl.: Foglio di Modena,a marzo 1844, n. 283; L. F. Valdrighi, Fabbricatori di strumenti armonici, in Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti di Modena in Modena, s. 2, II (1884), pp. s nota 133 ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] e opere
Figlio di Fëdor, fu avviato presto agli studî musicali, che completò soltanto verso i venticinque anni sotto la guida e il Concertino (1920) per quartetto, il Ragtime per undici strumenti (1918), le Symphonies per fiati in memoria di Debussy ( ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e situazione drammatica; ricchezza, sino allora inaudita, di moti musicali, dal canto a solo a quello a più voci, dal disposizioni foniche, nel vivace gioco coloristico delle voci e degli strumenti: pagine ferventi d'un lirismo di tono barocco. Dopo ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] per soli coro e orchesta, D. si è poi rivolto a varî generi musicali, sempre con felici risultati: dalla Partita (1930-32) e dalla Rapsodia (1939-41), e dai Canti di prigionia per coro e strumenti (1938-41), al balletto Marsia (1942-43), all'opera ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] le aspettative del pubblico, l’unicità del momento musicale con la natura seriale delle produzioni itineranti. Al pari del cinema oggi, l’opera lirica nell’Ottocento è un ottimo strumento di analisi e comprensione della necessaria organizzazione in ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] spaziale, ma che investe in sé anche la dimensione visiva e musicale. Se insomma non è dato parlare nel grande arco produttivo verdiano popolari, cori omofoni o il ricorso a strumenti solistici per determinati effetti coloristici, purché funzionali ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] da un'insolita e originalissima utilizzazione degli strumenti tradizionali. Idealmente ricollegate alla tradizione che, wagneriana per cui "la parola è il veicolo dell'idea musicale", si spiegano i costanti riferimenti a testi letterari, nonché a ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] (ebbe fra l'altro una parte molto importante, per gli aspetti musicali, nella stesura del Doktor Faustus di Thomas Mann, al quale era abbia un significato e possa essere compreso mediante gli strumenti della ragione; che il reale consista nella sua ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] attribuito a P. un prestigio indiscusso nel panorama musicale internazionale contemporaneo.
Vita
Stabilitosi a Madrid al (1957), basato su procedimenti aleatori. Polar per 11 strumenti, eseguito a Darmstadt nel 1961, costituisce la prima ...
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Compositore e suonatore di sitar indiano (Benares 1920 - San Diego 2012). È considerato uno dei maggiori virtuosi del sitar del Novecento e ha contribuito in modo determinante alla diffusione in tutto [...] nell'ambito della tradizione indiana quanto in altri territori musicali, ha collaborato con numerosi musicisti occidentali, da Y . P. Rampal e P. Glass, e con virtuosi di strumenti tradizionali giapponesi. Ha preso parte ai festival pop di Monterrey ( ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...