OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] (così nel salmo 112, Laudate pueri); gli strumenti si limitano a raddoppiare le parti vocali.
Nel , The Pelplin tablature as a source to the history of Polish-Italian musical ties, in Secondo incontro con la musica italiana e polacca, Bologna 1974 ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] lamentava un eccessivo predominio della parte pianistica su quella degli altri strumenti. Nel complesso la produzione del C. rivela un musicista sensibile e attento alle vicende musicali del tempo, appartenente quindi a quel "gruppo di musicisti di ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] otto corde, ad una serie di istruzioni per intavolare su questo strumento (che iniziano con le parole "Regola ferma e vera"), si con lo stesso titolo nel 1598 e con il titolo Fiori musicali a tre voci de diversi eccellentissimi auttori…, nel 1604 e ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] partiture dei due oratori pervenuti presentano arie con strumenti e un uso incisivo di cori ben articolati , n. s., I (1942), pp. 126-142; G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 167-180; V. Crowther, The Oratorio ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] .
Il F. morì a Torino il 12 marzo 1908.
La sua produzione musicale è piuttosto ricca e varia, comprendendo composizioni per pianoforte, organo e altri strumenti, trascrizioni, divertimenti, messe, salmi, un'opera lirica, trattati, sia editi sia ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] fosse suddivisa in cinque cori di voci e strumenti. Secondo alcuni storici messinesi, le composizioni di Gerolamo istituti ecclesiastici di Roma, III, in Note d'archivio per la storia musicale, XX (1943), pp. 11 s.; O. Tiby, I polifonisti siciliani ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] è legata anche l'attività del L. come editore musicale: riscosse una certa fama la stampa, nel 1608, della Santoro nel 1986. Se si aggiungono ulteriori acquisizioni con strumenti catalografici più recenti, si raggiunge una produzione di oltre ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] Angelo. Il 16 marzo 1701 (come riporta l'Archivio musicale della cappella lauretana) fu chiamato a coprire lo stesso incarico due voci e basso continuo del 1713, e Audi filia a 3 voci con strumenti e ripieni, del 1717, i salmi: In exitu a 8 voci, del ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] musicali e l'uso degli strumenti (violino, pianoforte e organo). Fu poi inviato a Venezia alla scuola del Bizzolati, entrando a far parte, nel 1831, dell'orchestra del teatro La Fenice, dapprima in qualità di flautista, poi di violino di fila. Il 3 ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] del respiro melodico: una delle migliori pagine dell'attuale letteratura musicale da camera" (G. Rossi Doria).
A queste composizioni giovanili si aggiungono il Divertimento per quattro strumenti ad arco (1931, ined.), l'Aria italiana per violoncello ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...