DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] riportata, come si diceva, da quasi tutti i lessici musicali), il suo cognome non compare né nei censimenti cittadini del (p. 362) sappiamo che un "mottetto a contralto" e strumenti, Umbra opaca, datato 1767, esiste nell'archivio della cattedrale di ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] . Liber primus, opus tertium, Romae 1616; Passa la vita all'abbassar d'un ciglio, ibid. 1635 (1 voce e 3 strumenti; edito parzialmente in L'arte musicale in Italia, a cura di L. Torchi, Milano 1897-1908, IV, pp. 35-38); Missa noni toni (4 voci) e ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] per complessi strumentali con preferenza per le formazioni di strumenti ad arco (con o senza pianoforte), nonché concorsi vocali, di liuteria e di saggistica musicale.
Particolarmente significativi si rivelarono i concorsi di esecuzione violinistica ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] alla pratica tipica della scuola veneziana, unendo le voci agli strumenti; ebbe tuttavia cura, più degli altri, di creare un p.116 n. 191; II, p. 237; P. Scudo, Critique et littèrature musicale, Paris 1856, pp. 39 s.; G. B. C. Giuliari, Della musica ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] il cembalista e organista G. Frescobaldi come due strumentisti che non avevano pari in tutta l’Italia, virtuoso e compositore di musica della prima metà del Seicento, in Rivista musicale italiana, XXI (1914), pp. 203-277; S. Cordero di Pamparato, ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] Viozzi testimoniò un sempre crescente interesse per il genere musicale del concerto, concretato nei decenni a venire in una nutrita serie di composizioni per svariate combinazioni di strumenti solisti. Il Concerto per violino e orchestra fu scritto ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] il madrigale a voce sola accompagnata Sede d’amore (in Le cronache musicali, II (1901), 17, pp. 141-143), seguito dai Tre 1913); Raccolta di dodici trascrizioni di autori classici per strumenti a fiato (Milano 1913); Cantabile per quattro violoncelli ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] e d'istruire in un quadriennio due allievi di canto o strumento (pianoforte, organo, chitarra), dei quali si fece un certo lavoro che più diede fama al C., il Saggio teorico-pratico-musicale ossia Nuovo metodo di contrappunto... (I-II, Torino 1819), e ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e da teatro (ibid. 1889); Il polifonista al pianoforte (ibid. 1891); Strumenti e strumentazione. Nozioni teorico-pratiche compendiate (ibid. 1897); Etnografia musicale (ibid. 1898); Estetica della musica ossia Del bello nella musica sacra, teatrale ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] rilevare la necessità di usare tutti i mezzi e gli strumenti di propaganda a disposizione, per affrontare con migliori possibilità infortuni del bestiame, due biblioteche circolanti, sei bande musicali, una trattoria cattolica, e, infine, la Banca ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...